PAVIA. Testo definitivo della instant del M5S in merito alle indennità dei vicepresidenti della Fondazione Teatro Fraschini.
Creato il 16 febbraio 2016 da Agipapress

Giuseppe Polizzi (M5S)
PAVIA. Ad integrazione di quanto diffuso ieri sera (qui) riceviamo oggi e pubblichiamo il testo aggiornato della instant presentata dal consigliere del M5S Giuseppe Polizzi, in quanto le richieste di informazioni relative alle indennità non erano relative solo all'attuale
vicepresidente della Fondazione Teatro Fraschini dottoressa Fabrizia Ghisolfi Cupella ma anche al suo predecessore dottor Graziano Leonardelli.Ripubblichiamo, quindi, integralmente il nuovo testo inviato.
“Il Comune Di Pavia con nota del 4 agosto 2015, domandava alla sezione
regionale della Corte dei Conti se le indennità date a favore della
vice-presidente vicario della Fondazione Fraschini (dottoressa Cupella, nominata
dall'ex sindaco Cattaneo in quota PD al CDA del Teatro Fraschini) fossero state
elargite legittimamente. O se, al contrario, tali somme, fossero state date in
violazione delle norme di legge.
In particolare la domanda del Sindaco di
Pavia aveva ad oggetto due aspetti, fra di loro correlati:
- se fosse applicabile alla Fondazione
Teatro Fraschini il principio di carattere onorifico della partecipazione agli
organi collegiali di amministrazione di cui all'articolo 6 comma 2 del DL n.78/2010;
- in caso di risposta positiva, se sia
comunque possibile prevedere un compenso annuo per il Vicepresidente vicario
per un incarico inerente materie estranee alle specifiche competenze attribuite
dallo Statuto ai componenti dell' organo di amministrazione (in particolare,
per dirigere e coordinare specifiche attività legate alla programmazione ed
alla realizzazione di iniziative diverse da quelle afferenti il Teatro civico).
La Corte dei conti, nell'adunanza dell'8
ottobre 2015 rispondeva al quesito formulato affermando quanto segue: "da quanto prospettato ne discende,a fortiori, l'applicabilità
delle disposizioni in esame anche nei confronti del vicepresidente vicario, il
quale istituzionalmente è preposto a sostituire e a coadiuvare il titolare
dell'organo ed al quale non possono che essere conferite le deleghe previste
per statuto".
Infatti, è ricordato che dal 2010 ai
sensi dell'art.6, comma 2 del D.L. n.78/2010, convertito nella legge n. 122/2010,
si dispone che: "a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente
decreto la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione,
degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche,
nonché la titolarità di organi dei predetti entiÈ ONORIFICA; essa può dar luogo
esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa
vigente; qualora siano già previsti i gettoni di presenza non possono superare
l'importo di 30 euro a seduta giornaliera. La violazione di quanto previsto dal
presente comma determina responsabilità erariale e gli atti adottati dagli
organi degli enti e degli organismi pubblici interessati sono nulli. Gli enti
privati che non si adeguano a quanto disposto dal presente comma non possono
ricevere, neanche indirettamente, contributi o utilità a carico delle pubbliche
finanze, salva l'eventuale devoluzione, in base alla vigente normativa, del 5
per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. La
disposizione del presente comma non si applica agli enti previsti
nominativamente dal decreto legislativo n.300 del 1999 e dal decreto
legislativo n.165 del 2001, e comunque alle università, enti e fondazioni di
ricerca e organismi equiparati, alle camere di commercio, agli enti del
Servizio sanitario nazionale, agli enti indicati nella tabella C della legge
finanziaria ed agli enti previdenziali ed assistenziali nazionali, alle ONLUS,
alle associazioni di promozione sociale, agli enti pubblici economici
individuati con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze su proposta
del Ministero vigilante, nonché alle società".
Si precisa che la stessa domanda
dovrebbe essere fatta anche in relazione agli eventuali compensi dati al
precedente vice-presidente vicario, il dott. Graziano Leonardelli (nominato
sempre dall'ex sindaco Cattaneo in quota Forza Italia) nell'agosto 2012.
A tal fine, chiediamo:
a) se sono stati elargiti compensi per
la carica di vice-presidente della Fondazione Fraschini e nel caso l'ammontare
dei compensi elargiti alla dottoressa Cupella e al dottor Leonardelli, a far data
dall'entrata in vigore del D.L. 78/2010;
b) nel caso in cui siano stati elargiti
compensi, se sono state attivate le procedure previste dalla legge per il
recupero del credito vantato dall'amministrazione comunale, data
l'illegittimità delle somme erogate alla dottoressa Cupella (e nel caso al dottor Leonardelli) a far data dall'entrata in vigore del D.L.78/2010;
c) nel caso in cui siano stati elargiti
compensi, che ci venga indicato quale organismo ha riconosciuto detta indennità
a favore della dottoressa Cupella ed eventualmente del dottor Leonardelli e quali
azioni sono state intraprese dal Comune di Pavia nei confronti di chi ha deciso
per la dazione di somme di denaro in violazione di quanto previsto dall'art.6 comma 2 del D.L.78/2010".
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