PAVIA. Un nuovo incidente d’auto alle 13,30 di oggi sulla
strada dell’argine; in particolare all’incrocio con via Cabella, uno stretto
senso unico che immette ripidamente sulla strada dell’argine e dove la pendenza rende difficile la visibilità del traffico che transita sull'argine.
E’ evidente che l’intensificarsi del passaggio (video) delle vetture rende
più alta la possibilità del ripetersi di simili incidenti ed il fatto che, per
fortuna non ci siano feriti, non toglie nulla al fatto che la sicurezza, su una
strada con queste caratteristiche, non è garantita né tanto meno garantibile.
Fra l’altro si tratta dello stesso punto in cui si verificò
il primo incidente notturno il 5 ottobre scorso, al termine di un consiglio comunale in cui si era parlato
della sperimentazione viabilistica in Borgo che coinvolge e cointeressa
ovviamente anche la strada dell’argine sulla quale l’incremento del traffico è
ormai tale da aver trasformato de facto, non però de lege, una “pista di
servizio” per i mezzi di soccorso e manutenzione dell’argine, in una strada a scorrimento
intenso che però non ha nulla ancora di ciò che servirebbe a renderla “strada”
a tutti gli effetti e a norma di Codice.
Una situazione questa che ha, tra l’altro, del paradossale: trattandosi di una
situazione non gestita dal Codice della Strada che non è applicabile su quanto
non rispetta i parametri definiti dal Codice stesso (primo fra tutti l’ampiezza
della carreggiata che non è quella regolamentare), il Codice è di fatto sospeso
anche per quanto riguarda le sanzioni di chi transita e commette infrazione.
In
pratica, la colpa non ricade su chi transita ma su chi permette il transito lungo un tragitto che non dovrebbe essere attivato per un traffico normale.
Questo vale sia per chi fa incidenti che, può decidere di chiedere
i danni al Comune, sia per chi percorre la strada a 120km orari, come riportava
un recente articolo della stampa locale. In effetti non è lecito nemmeno mettere
un rilevatore di velocità in quanto questo è previsto solo sulle
strade per così dire “regolamentari” e non su percorsi come questo.
In pratica il
paradosso spinto al massimo nella situazione attuale vede il Comune complice delle violazioni del Codice che si attuano su una strada non-strada e per questo perseguibile dai cittadini danneggiati.
E fra l’altro anche questo incidente, come il primo, è avvenuto nel giorno di un consiglio comunale in cui si parlerà anche della viabilità in Borgo e di conseguenza della pericolosità dell'argine; stasera, infatti, ci sarà una istant question presentata
dalla consigliera di opposizione Melania Lanave (FI) per capire qualcosa di più anzitutto di questa sperimentazione e sulla sua scadenza annunciata per il 31 dicembre prossimo ma che
parrebbe destinata a proseguire per altri mesi come affermato di recente
alla stampa locale dallo stesso assessore alla viabilità; ma anche per discutere della lettera inviata dalla Prefettura ad AIPO che interessa anche il Comune.
(mpa)
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Un nuovo incidente in via Cabella, 2 mesi dopo nello stesso punto del primo. Le difficoltà di un traffico crescente.
Creato il 10 dicembre 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
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