PAVIA. L’Associazione Evita Peron sarà presente sabato
20 giugno nelle piazze di Pavia, Faenza, Pescara, Molinella, Napoli e Palermo, e
domenica 21 giugno a Busto Arsizio (va), Taviano (le) e San Giovanni La Punta
(ct) per una raccolta di firme per richiedere l’indennità per le mogli e le
mamme italiane.
“La popolazione residente italiana è arrivata a
crescita zero; nel 2014 le nascite sono diminuite di quasi 100mila unità, un
minimo storico che non si registrava dal periodo del dopoguerra secondo i dati Istat - sostengono
le ragazze dell’Associazione -.Questo non può che portare inesorabilmente
alla morte della nostra società: senza figli non c’è futuro. Il bonus bebè
non serve a nulla, a poco servono 80 euro mensili; le mamme non hanno bisogno
di gesti caritatevoli da parte di chi dovrebbe tutelare le famiglie e attuare
concrete politiche a loro favore”.
“Difendere il diritto alla maternità ovvero
sostenere economicamente la donna che liberamente decida di non “vivere” per
strada lavorando fuori casa e sacrificando la vita familiare ma che voglia
essere solo moglie e madre, deve diventare priorità assoluta per la
nostra società” dichiara la presidente dell’Associazione Desideria Raggi.
E
conclude: “Con questa raccolta firme popolare chiediamo che ad ogni donna che
decide di rimanere a casa a curare i figli, la casa e la famiglia venga
corrisposta un'indennità mensile di 500 euro dal matrimonio ed un
aumento di 300 euro al mese per ogni figlio messo al mondo fino al
compimento del 18° anno età”.
(mpa)






