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PAVIA. Universitiamo sostiene tre nuovi progetti con il crowdfounding

Creato il 06 maggio 2015 da Agipapress
PAVIA. Universitiamo sostiene tre nuovi progetti con il crowdfounding PAVIA. Al via 3 nuovi progetti per "Universitiamo" la prima piattaforma di crowdfunding universitaria italiana.
Dopo il successo della prima fase di finanziamento popolare sulla piattaforma universitiamo.eu, conclusa con 671 donatori, due progetti finanziati e 81.759 euro raccolti, l’Università di Pavia lancia la sua nuova campagna di crowdfunding per il sostegno della ricerca, basata su tre nuovi progetti che riguardano l'utilizzo di stampanti 3D al servizio della chirurgia, lo sviluppo di nanotecnologie per la terapia del tumore al seno e il restauro di un elefante donato a Pavia da Napoleone e conservato nel Museo di Storia Naturale dell’Università.
Il primo progetto coinvolge il team di lavoro del professor Ferdinando Auricchio e si pone l’obiettivo di portare la stampa 3D al servizio della chirurgia, specialmente addominale, per la realizzazione di modelli anatomici da utilizzare per la pianificazione pre-operatoria. Al momento la strumentazione in possesso del laboratorio non permette di implementare il servizio: sono necessarie, pertanto, apparecchiature più adatte alle esigenze della chirurgia addominale. In base al finanziamento raggiunto, il bacino di utenza del servizio verrà esteso sempre di più, arrivando a creare un vero e proprio centro di riferimento. 
Il secondo progetto si propone di sconfiggere il tumore al seno (che rappresenta il 16% di tutti i tumori femminili e il 22,9% dei tumori invasivi nelle donne) attraverso nanosfere d’oro intelligenti. Il giovane gruppo di ricercatori del laboratorio, diretto dalla professoressa Livia Visai, si occupa da diverso tempo dello sviluppo di nanosistemi e della loro caratterizzazione in sistemi biologici. Scopo di questo progetto è l'ottenimento di un nuovo nanovettore biocompatibile con i sistemi biologici, finalizzato a migliorare l’efficacia del trattamento chemioterapico, riducendo i tempi di riabilitazione e migliorando la qualità della vita del paziente.
Il  terzo progetto riguarda l’esemplare di elefante indiano, che nel 1812 venne donato al Museo di Storia Naturale dell’Università che era sorto, trent’anni prima, per volere di Maria Teresa d’Austria e che rimarrà esposto fino alla fine di Expo.
PAVIA. Universitiamo sostiene tre nuovi progetti con il crowdfounding Lo scopo del progetto, che ha come responsabile il professor Giorgio Mellerio, è effettuare un intervento di pulizia sulla pelle tassidermizzata dell’esemplare, procedendo al restauro per sanare lembi di pelle mancanti e promuovendo il rilievo storico e scientifico dell’elefantessa.
"Siamo davanti a un successo reso possibile dall’ideazione di una piattaforma creativa e da un ottimo lavoro di squadra. È stata attivata una diffusa rete di relazioni con un pubblico allargato, che guarda all’Università di Pavia come punto di riferimento. Le ottime relazioni con il territorio e in particolare con Confindustria, che ha sostenuto i 4 progetti di crowdfunding, hanno generato la qualità delle proposte di ricerca che hanno una ricaduta sociale immediata e visibile".
Con queste parole il  Rettore dell'Università di Pavia Fabio Rugge ha commentato la conclusione della prima fase di finanziamento popolare Universitiamo.eu, fiducioso nella riuscita dei nuovi progetti.
a cura di Serena Baronchelli

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