PAVIA. Usa andata e ritorno: al Cairoli Cattaneo ha raccontato la sua esperienza di viaggio negli USA

Creato il 23 ottobre 2014 da Agipapress
PAVIA. Italia-Usa andata e ritorno, al Collegio Cairoli, Alessandro Cattaneo ha raccontato la sua esperienza americana.  Dopo il weekend in Toscana, il tour di Cattaneo lunedì sera (20 ottobre ore 21) ha fatto tappa a Pavia all’Aula Magna del Collegio Cairoli, per una serata “in famiglia” organizzata dai giovani della Lista Civica 'Pavia con Cattaneo'. Con il ricordo allo scrittore Lino Veneroni si è aperta la serata “Italia – Usa, andata e ritorno istituzioni e realtà a confronto” dedicato al racconto del viaggio istituzionale  fatto dall'ex sindaco di Pavia lo scorso agosto insieme con altri rappresentanti di Enti Locali italiani nell'ambito del programma  Dipartimento di Stato Usa ( Ivlp International visitor leadership program) lanciato nel lontano 1940, e consolidatosi negli anni, per sviluppare scambi professionali  e agevolare una reciproca conoscenza tra leader stranieri ed emergenti. Con dovizia di particolari Alessandro Cattaneo, oggi responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia e Mariachiara Fornasari, coordinatrice di Forza Italia a Brescia, entrambi impegnati  nel progetto di rilancio del partito, hanno raccontato le cinque tappe del viaggio a stelle e strisce che li ha portati a conoscere diverse realtà statunitensi. Ogni tappa è stata l'occasione per conoscere da vicino alcuni aspetti della vita istituzionale, politica e amministrativa degli Usa, un bagaglio di esperienza di cui fare tesoro e portare da esempio anche in Italia, come hanno più volte ribadito gli stessi protagonisti durante la serata. Prima tappa della visita della delegazione italiana: Washington capitale; il gruppo era composto da Alessandro Cattaneo, Mariachiara Fornasari, Simona Molisso consigliere comunale a Napoli di Rifondazione Comunista, Cristina Tajani assessore al Comune di Milano di Sel, e Gerardo Ausiello, giornalista de Il Mattino di Napoli.
Hanno visitato il Parlamento e constatato come la costituzione americana, di antica origine, sia di fatto molto diversa da quella italiana. “Si tratta di una pietra miliare nel panorama liberale – ha esordito Cattaneo –  e si distingue da quella italiana che è fatta invece di pesi e contrappesi, inoltre a Washington si ha la percezione di essere in una città costruita sulla carta come il fulcro di un governo fortemente federale. Un altro aspetto, se si può dire, curioso è l'autonomia legislativa di ogni Stato che si traduce anche in aspetti di vita quotidiana, ad esempio in tema di velocità  Washington e la Virginia hanno regole differenti e siccome sono  collegati da un ponte per metà di appartenenza ad uno stato e per metà al secondo , nel mezzo del ponte  i limiti di  velocità cambiano”.  Ritmi e velocità differenti anche a Miami, la seconda tappa del viaggio che ha messo la delegazione italiana di fronte ad una città suddivisa in municipi concetto vicino a quello di area metropolitana e dove ogni sindaco opera in maniera autonoma e poi riferisce all'autorità superiore. Qui il  municipio di Coral Gables, gemellato tra l'altro con Pavia, vanta un sindaco, unico negli Usa, ad essere stato anche ambasciatore, e un reddito pro capite tra i più alti.  “Miami, capitale delle start up, oltre ad avere una politica fiscale che incentiva le aziende a investire sul territorio,  ha una legge che si chiama Sun Shine Law – ha raccontato Mariachiara Fornasari – che prevede di rendere pubbliche le conversazioni  che riguardano l'amministrazione quindi di fatto dando  ai cittadini un forte potere di controllo. Una soluzione sicuramente molto lontana dall'Italia”. “Con attenzione occorre invece guardare al  rapporto tra pubblico e privato che negli Usa è molto stretto e che permette alle pubbliche amministrazioni di avere risorse importanti – ha aggiunto l'ex sindaco di Pavia – una soluzione che permette di finanziare in questo modo anche i partiti e tante opere pubbliche. Si parla di una cifra di 7.4 bilioni di dollari investiti da privati nei partiti politici”. Un sistema amministrativo fondato sull'organizzazione, che ha nel rapporto tra pubblico e privato un elemento cardine, ha trovato conferma anche a Minneapolis, terza tappa del lungo viaggio della delegazione italiana, che tra l'altro è pure una delle città più sicure degli Stati Uniti. “Tra le sue peculiarità c'è un consiglio comunale composto da soli 13 membri  – ha raccontato Cattaneo mostrando le immagini dell'aula consiliare – e un alto tasso di immigrazione che trova riscontro nella più grande comunità di cittadini somali presente negli stati Uniti”.
Molto europea sotto certi aspetti, simile all'Italia per clima e con tematiche sociali molto sentite è Portland, in Oregon sul versante ovest degli Stati Uniti. “ Oltre ad essere produttori di vini eccellenti tra i migliori degli USA – ha aggiunto Cattaneo - hanno una vocazione per le innovazioni, tanto è vero che hanno tagliato le tasse portandole al 17% per chi investe  e questo ha avuto un effetto drenante per molte realtà imprenditoriali provenienti da Silicon Valley, si tratta di un modello di capitalismo puro, un concetto difficile da far passare in Italia.”. Il viaggio si è concluso a Cleveland in Ohio, "Interessante per diversi motivi: in passato era fortemente manifatturiera, simile a Torino per certi versi, che ha visto il suo contesto morire 10 anni fa e poi rinascere. Oggi si è reinventata, ha trovato una vocazione nella sanità, tanto da diventare un centro di eccellenza nella  cardiochirurgia, inoltre hanno puntato sul turismo dando risalto ai  grandi laghi, aprendo un museo del rock and roll e mettendo in rilievo altri eventi come le olimpiadi omosessuali che da un punto di vista turistico sono stati catalizzanti. Una particolarità di Cleveland è anche  la sede dell'Fbi dove si fa  formazione,  – ha spiegato Mariachiara Fornasari – ed è lo stato sentinella durante le elezioni, pur essendo uno stato piccolo, con pochi elettori, è curioso che il risultato che esce dalle urne in Ohio rispecchia quanto poi accade a livello nazionale, sempre. Un'altra curiosità è che viene fatta una campagna elettorale per  i politici,  ma anche ad esempio per i  giudici civili – aggiunge la coordinatrice di Forza Italia di Brescia – mentre quelli penali vengono nominati dal presidente degli Stati Uniti”. "Questo viaggio, durato 22 giorni, ci ha dato l'occasione di conoscere un grande modello di democrazia  - ha concluso Cattaneo - gli aspetti che determinano la maturità di una democrazia sono aspetti culturali, figli anche della storia di un Paese, quindi non sempre trasferibili facilmente, ma vale almeno la pena guardarli da vicino”.
Prossima meta de tour di Cattaneo la Lombardia: venerdì 24  Bergamo, sabato 25 Brescia e domenica   26 ottobre Milano presso il palazzo Unione Commercianti, in corso Venezia 47 dove si terrà l'incontro “L'Italia del 2050” un evento organizzato da Mir, Forza Italia, e Club Forza Silvio Vladimir Putin a cui interverranno, oltre all'ex sindaco di Pavia oggi responsabile nazionale della Formazione Amministratori Locali, Mariastella Gelmini, coordinatrice di Forza Italia della Lombardia  e Matteo Salvini, segretario di Lega Nord. Un appuntamento che potrebbe essere il preludio di una nuova intesa.
a cura di Federica Bosco

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