PAVIA. Due nuovi buchi si sono aperti in questa settimana lungo
via Milazzo rispettivamente al civico 165 e al civico 125.
La segnalazione
arriva questa volta da Marcella Magnino fondatrice del "Comitato Salviamo la Via Milazzo".
Nonostante i lavori effettuati da poche settimane su una voragine a metà della
via e che è stata oggetto di un intervento dell’ASM Pavia, che ha provveduto a
sistemare la struttura fognaria sottostante il cui cedimento aveva determinato
anche il cedimento di un muretto sottostante e conseguente rottura di un tubo
di scarico fognario, adesso torna nuovamente un altro buco, anzi due.
Nel weekend grazie a Marcella Magnino e a Micaela Monti del Comitato "Salviamo
La Via Milazzo" infatti, ci sono pervenute alcune foto che mostrano la presenza
di rattoppi fatti con semplice catrame gettato fra i ciottoli della via ma senza
alcun effettivo intervento. Anche oggi, un’altra segnalazione mostra un piccolo
foro che lascia intravedere sotto un’area vuota. Stessa situazione che i residenti hanno già vissuto tante altre volte e che sono culminate con il cedimento della via davanti al civico 170.
“Abbiamo segnalato la situazione all’ASM e chiesto cosa intendono fare – racconta la Monti – ma ci è stato risposto che per poter intervenire noi dobbiamo chiamare i vigili che a loro volta allertano l’ASM”. “Provvederemo a farlo – aggiunge la Magnino – ma vorremmo anche che la situazione di disagio venisse risolta una volta per tutte e non trascinata come la storia infinita”.
Il problema consiste nella situazione compromessa che caratterizza la struttura
fognaria che dovrebbe essere sistemata definitivamente e non attraverso
rattoppi continui, proprio per non determinare sia situazioni di oggettivo
pericolo o quanto meno, di forte disagio alla popolazione, sia condizioni di
agibilità a singhiozzo di una via già fin troppo al centro di scontri e
posizioni contrastanti a seguito del senso unico.
Inoltre la Monti e la Magnino hanno già segnalato da qualche giorno questa situazione alla consigliera di Forza italia Melania Lanave vicepresidente
del consiglio comunale, affinché provveda a presentare una nuova instant o un’interpellanza
per avere dall’amministrazione una risposta precisa e sapere come mai, nonostante
le continue lamentele, proteste e segnalazioni che arrivano dai residenti, la
situazione della struttura fognaria sia stata praticamente abbandonata a se
stessa e lasciata andare alla deriva senza una pianificazione e programmazione
di interventi di manutenzione e di rifacimento laddove necessario affinché il
problema venga risolto in via definitiva.
(mpa)
