PAVIA. Vigili e non più vigilantes per le “Notti serene” dei pavesi

PAVIA. Stop ai vigilantes. Da stasera saranno gli agenti della Polizia Locale a controllare le notti della Movida pavese. Il progetto si chiama “Notti Serene”, richiama la Pavia Città Sicura dell’amministrazione Cattaneo ed è particolarmente sentito dal sindaco Massimo Depaoli e dalla sua giunta.  Niente più vigilantes cofinanziati dai commercianti, dunque. Ad occuparsi della sicurezza notturna della città saranno i soli agenti di Polizia Municipale. “Pensiamo che spetti alla Polizia Locale occuparsi della questione – spiega l’assessore Giuliano Ruffinazzi – organo perfettamente in grado di rispondere agli obiettivi che ci poniamo: il divertimento dei giovani che usufruiscono della Movida e il sacrosanto diritto al riposo di chi risiede in centro storico. I nostri agenti hanno mezzi e competenze per poter trovare il giusto equilibrio fra queste due esigenze”. 

Il sindaco Depaoli e l'assessore Ruffinazzi

Notti Serene viene definito un progetto extra time. “Gli agenti non dedicheranno le loro normali ore di servizio al monitoraggio della Movida – spiega il comandante Gianluca Giurato - ma avranno la possibilità di offrirsi volontari per questo progetto, che verrà regolarmente retribuito come straordinario”.
Sei vigili, in media, saranno presenti fino alle 3 di notte nelle zone più critiche del centro storico: tra cui via Bossolaro, piazza Duomo, via Menocchio. “In questo modo riusciremo a monitorare e reprimere quei momenti di divertimento eccessivo che mettono a repentaglio la serenità dei cittadini” garantisce Giurato.
Il servizio Notti Serene costerà alle casse comunali 20.000 euro, che per ammissione degli stessi Ruffinazzi e Giurato, verranno recuperati dai proventi delle sanzioni per mancato rispetto del codice della strada.
Il progetto fungerà da apripista per il più ampio progetto della giunta Depaoli sul centro storico. “Pensiamo a un centro città vivibile per tutti – ha spiegato il sindaco ieri al Mezzabarba – dove accanto ai locali della cosiddetta “Movida” si possano trovare mercatini dei libri, concerti acustici e spettacoli rivolti a tutte le fasce d’età. Più il centro è frequentato, meno è pericoloso”.
Il servizio durerà almeno fino alla fine di settembre e si concentrerà nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato.
(testo e foto a cura di Serena Baronchelli)