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PAVIA.Gli studenti dell'Itis in due giorni hanno ritinteggiato le aule. Al posto della Provincia.

Creato il 27 aprile 2015 da Agipapress
PAVIA.Gli studenti dell'Itis in due giorni hanno ritinteggiato le aule. Al posto della Provincia. PAVIA. 1700 studenti,  44 aule, 28.600 euro risparmiati.
Queste le cifre della Giornata del Pennello, progetto promosso dall'istituto tecnico Itis e dalla Provincia di Pavia finalizzato a liberare la scuola dalle sempre più numerose scritte sui muri.
"Quando sono arrivato, ho subito notato che gli edifici avevano qualche problema - ha subito sottolineato il preside Andrea Rho - le pareti delle aule erano sporche: i ragazzi stessi, insieme con i loro predecessori, hanno contribuito a riempirle di scritte indicibili. I fondi per ripulirle,  però,  non c'erano. Non ho dormito per diverse notti, fino a quando l'assessore D'Imperio ha fatto da tramite per conto nostro con la Docchem, che ha fornito le vernici".
La Docchem è una società chimica che si occupa della ricerca e dello sviluppo di tecnologie e prodotti per il restauro. Oltre all'impresa dornese, al progetto hanno preso parte Intra Srl e Chromatica Srl di Roberto Tiritiello, Yuri Barbaglia e Antonello Ferraro.
Gli studenti sono stati dotati di vernici e pennelli per mezza giornata ciascuno: 44 aule sono state pertanto dipinte in due giornate.
PAVIA.Gli studenti dell'Itis in due giorni hanno ritinteggiato le aule. Al posto della Provincia. "Anche se la Provincia è in difficoltà, occorre ingegnarsi perché c'è tanto da fare - ha commentato la vicepresidente Milena D'imperio - l'ente provinciale non aveva soldi per riverniciare le aule, fino a quando abbiamo incontrato imprese che hanno fatto loro il concetto di "give  back to the community". Come assessore mi pesa riconoscere che i ragazzi abbiano dovuto prestarsi volontariamente alla pittura delle aule. Se non ci sono risorse è inutile mantenere competenze. A volte pretendere a muso duro è un atteggiamento che lascia il tempo che trova, anche se la scuola ha tutto il diritto di pretendere ordine e pulizia".
"Cercavo uno spirito nuovo nell'Itis - ha raccontato Luca Abbiati, uno dei rappresentanti d'istituto - e l'ho trovato soprattutto nei più piccoli. Sono soddisfatto dei valori che questa operazione ha risvegliato. Gli studenti non sono tutti menefreghisti come spesso si pensa".
a cura di Serena Baronchelli

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