PAVIA.Iniziano i lavori lunedì ma la strada resterà chiusa: di nuovo, le proteste per la sosta non organizzata.

PAVIA. Partono lunedì mattina i lavori per la sistemazione della rete fognaria che scorre sotto via Milazzo in Borgo a Pavia, dopo il cedimento del muretto di contenimento della fognatura sottostante la strada e l'allargamento del buco lungo la carreggiata della via Milazzo.
Ieri ASM Lavori ha posizionato alcuni cartelli in via Milazzo e in via Trinchera per annunciare non solo i lavori ma anche la conseguente interruzione del traffico che non sarà un giorno solo, come nel novembre scorso, ma per tutta la durata dei lavori. Ed è ovvio perché dovranno scavare sotto il livello strada per arrivare a rilevare tutti i punti critici.
Un lavoro che finalmente dovrebbe chiudere la querelle che si è aperta anni fa dopo l'ultima forte alluvione e che aveva prodotto una prima crepa sull'asfalto, che successivamente aveva avuto diversi rattoppi, l'ultimo paradossale nel novembre scorso, durato nemmeno un mese, ma mai un intervento risolutivo.
"Speriamo che questa sia davvero la volta buona - commenta Micaela Monti del Comitato spontaneo "Salviamo La Via Milazzo" portavoce delle proteste e delle ansie di molti dei residenti su via Milazzo già allertati ora, per il problema parcheggio, data l.'impossibilità a sostare lungo la via come indicato anche in un cartello di ASM Lavori già posizionato
Il cartello annuncia che "a seguito dei lavori sulla rete fognaria, via Milazzo sarà interrotta dal numero civico 205".
E le proteste sono partite immediatamente.
"Ci stanno prendendo in giro. Lo dicano che ci stanno prendendo in giro! - sbotta la Monti - qui c'è gente che è già in ansia perché domani non sa dove dovrà portare l'auto e non è un disagio da poco perché fra zone con soste regolamentate e zone in cui non si può perché non c'è spazio, non sanno come muoversi. Ma io mi chiedo come ragionano in Comune, perché non sanno mai dirci nulla. Dovrebbero ad esempio affiggere volantini con le indicazioni per indicarci come agire e dove andare a mettere l'auto. E invece non c'è niente! Ci sono tre o quattro cartelli di ASM Lavori e va bene, ma non bastano perché non danno le indicazioni che invece dovrebbe darci il Comune".
La situazione è ormai diventata grottesca: "Su richiesta di alcuni residenti che volevano indicazioni certe, ho telefonato stamattina in Comune all'Ufficio Traffico - aggiunge la Monti - e  ti scopro che al sabato mattina non risponde nessuno. Bel servizio che danno al cittadino! poi però vengono a metterci la multa anche di sabato e domenica!"
Resta il fatto che la Monti ha reso partecipe del disagio e della preoccupazione la consigliera di opposizione Melania Lanave (FI) affinché l'ennesima protesta dei residenti arrivi al Comune. "Ho cercato anche l'assessore Lazzari per avere indicazioni e spiegazioni - conclude la Monti - ma nemmeno lui ha risposto. Siamo abbandonati a noi stessi ed è una sensazione tremenda. Qui ci sono persone anziane che faticano a camminare e che non hanno modo di accedere ai servizi della città se non sono condotte in auto, E per farlo serve una organizzazione oculata e attenta, non questo modo raffazzonato su alla bell'e meglio".
"Abbiamo la sensazione che ci vogliano rendere la vita difficile perché si decida di andarcene da qui - conclude con rabbia e amarezza la Monti - ma hanno sbagliato i conti. Noi qui siamo e qui resteremo, e combatteremo perché ci venga restituita la nostra vivibilità e la possibilità di muoverci.Piano piano chiudono tutto; pensano che pedonalizzare sia la risposta e lo fanno senza alcuna organizzazione, senza programmare servizi alternativi e addirittura ora, anche chiudendo ai bus e ai taxi in centro e non capiscono che stanno accompagnando la città al cimitero. Ma noi non cederemo di un millimetro! e intendiamo fare tutto quanto sarà possibile per vedere riconosciuti i nostri diritti".
MiriamPaola Agili