PAVIA.Mognaschi (LN) preannuncia istant question al vetriolo in consiglio: Ramadan e Pums

PAVIA. Si preannuncia un consiglio comunale carico di instant questions al vetriolo. Il capogruppo Lega Nord Matteo Mognaschi intende infatti interrogare il sindaco Massimo Depaoli e tutta la giunta su alcuni episodi che si sono verificati recentemente in città.
Una su tutti, la festa di fine Ramadan, organizzata per il prossimo 18 luglio."Intendo verificare com'è stata gestita la fine del Ramadan negli ultimi anni e andare a fondo della questione" annuncia il consigliere.
L'accaduto si lega alla serata dedicata alla cultura Rom e Sinti tenutasi lo scorso venerdì e patrocinata dal Comune. "Credo che ci siano altre priorità per la città in questo momento - commenta Mognaschi - Vorrei sapere se il patrocinio del Comune ha comportato anche la concessione gratuita della sala e soprattutto quanta gente ha partecipato alla serata. Non penso che le necessità dei cittadini, in questo momento, vadano in questa direzione. Sono sicuro che l'organizzazione è stata seguita col cuore, ma concedere addirittura il patrocinio mi sembra eccessivo".
E il fuoco di fila di instant non finisce qui.
"Chiederò anche lumi sul Pums presentato dall'assessore Davide Lazzari lo scorso venerdì - aggiunge -. Sono venuto a conoscenza di un dato aberrante: il tema della mobilità dei disabili sarebbe stato affrontato tramite la raccolta di questionari. E' stato stimato che in città ci siano circa 800 disabili. Ebbene, i questionari riconsegnati sono stati 25. Come si possono prendere decisioni tenendo conto di 25 casi su 800? Il campione non è minimamente rappresentativo della popolazione. Non vorrei che della compilazione dei questionari si fosse occupata l'Università".
Durante i consigli comunali che precederanno la pausa estiva, previsti per il 29 e il 30 luglio, Mognaschi presenterà alcuni emendamenti al bilancio di previsione per l'anno in corso, in particolare per il Castello di Mirabello.
"E' inconcepibile avere un immobile di pregio storico come il Castello di Mirabello e non investirci sopra - commenta -. Gli interventi necessari sarebbero molteplici, ma un minimo investimento rappresenterebbe un segnale che il Comune si sta interessando alla questione".
di Serena Baronchelli