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Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere

Creato il 27 novembre 2025 da Nicolasit

La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità di armonizzare gli interni con lo stile dell'arredamento. Tuttavia, i costi elevati, le tempistiche di posa e l'impegno richiesto dalla manutenzione di un parquet in legno massello tradizionale costituiscono spesso un ostacolo. Negli ultimi tempi, l'attenzione si è spostata verso soluzioni alternative; tra le opzioni disponibili, il pavimento laminato si distingue per il suo crescente interesse.

Più economico del parquet e semplice da installare, il laminato non è propriamente un pavimento in legno, ma ne imita alla perfezione l’aspetto. Oltre a questo, risulta particolarmente resistente a graffi e usura, e non richiede particolari interventi di manutenzione. Tutte queste caratteristiche lo rendono una scelta perfetta per chi del legno ama l’estetica prima ancora di qualità quali la piacevolezza tattile e la naturale sensazione di calore, e non disdegna di avere a che fare con un materiale certo meno sostenibile, ma più facile da pulire e meno soggetto a usura e danneggiamenti.

In questo articolo andremo a scoprire che cos’è esattamente il pavimento laminato, in cosa differisce dal parquet, quali vantaggi offre e in quali stanze può essere installato.

Pavimenti laminati: di cosa si tratta

Sempre più utilizzato per la realizzazione di pavimenti e non solo, il laminato è un materiale composito costituito da quattro strati di materiali sovrapposti

Lo strato inferiore, noto anche come “contro-bilanciatura”, è realizzato in materiale plastico ed è pensato per donare stabilità agli strati successivi. Al di sopra di questo si trova lo strato che costituisce il corpo delle lastre, donando loro resistenza e durezza grazie alla presenza di fibre di legno pressate e resina termoindurente.

Il terzo strato, con funzione decorativa, è costituito da un foglio stampato ad alta definizione, imitante in modo perfetto il legno o altri materiali. L’ultimo, l’overlay, è costituito da una vernice trasparente e svolge funzione protettiva. È grazie a quest’ultimo strato che il laminato è in grado di resistere alla perfezione a umidità, graffi e usura.

Laminato e parquet: che cosa cambia?

Il laminato si presenta come un’ottima alternativa al parquet, pur essendo molto diverso da questo. A livello estetico, i due materiali possono apparire simili, soprattutto a uno sguardo superficiale, ma la composizione è affatto diversa.

Il parquet, per essere considerato tale, deve presentare uno strato di legno nobile dello spessore minimo di 2,5 mm. Tale caratteristica è rispettata tanto dalle varietà in legno massello, totalmente costituite da legno nobile, quanto da quelle multistrato, le quali presentano l’essenza principale soltanto nello strato superiore. Il laminato non presenta invece strati in legno nobile, ma solo, come visto poco sopra, uno strato di fibre di legno pressate con resina.

Quali vantaggi offre

I pavimenti laminati sono estremamente versatili e funzionali. Disponibili in tantissime versioni, non solo con stampe effetto legno, sono in grado di fondersi alla perfezione con qualsiasi stile d’arredo, dal tradizionale all’industrial, esaltandone le caratteristiche essenziali e offrendo la soluzione perfetta in ogni circostanza.

Facili da installare, non richiedono in genere lavori lunghi e impegnativi; quando il vecchio pavimento è ben livellato, possono addirittura essere posizionati su di esso, senza che risulti necessario rimuoverlo. Questa caratteristica li rende perfetti anche per chi ama il fai da te e desidera mettere in posa il nuovo pavimento in totale autonomia, senza dover ricorrere all’aiuto di professionisti.

Tra i tanti vantaggi che offrono rientrano:

  • resistenza: grazie all’overlay, il laminato acquisisce un elevato livello di resistenza a umidità, graffi, calpestio, usura;

  • facilità di pulizia: questo tipo di materiale può essere pulito con un comune detergente per pavimenti;

  • zero manutenzione: i pavimenti laminati non necessitano di interventi di manutenzione periodici;

  • costo basso: nonostante le ottime caratteristiche, ha un costo decisamente contenuto, il quale si abbassa ancora di più per chi decide di procedere in autonomia con l’installazione;

  • lunga durata: sebbene, a differenza del parquet, il laminato non possa essere levigato e ripristinato, è comunque in grado di mantenere le sue caratteristiche estetiche e funzionali inalterate per lungo tempo.

Per finire, alcuni laminati possono essere utilizzati anche in presenza di riscaldamento a pavimento.

Per quali stanze è adatto

La grande versatilità e le qualità eccellenti rendono i pavimenti laminati ideali per tutti gli ambienti della casa, dal salotto al bagno. Naturalmente, per ottenere il meglio in ogni stanza ed essere certi duri a lungo senza rovinarsi, è fondamentale scegliere con attenzione, tenendo conto delle criticità dei vari ambienti.

Così, mentre per il salotto sarà preferibile scegliere un laminato resistente al calpestio e all’usura, per il bagno e la cucina sarà opportuno valutare bene la resistenza all’umidità, alle macchie e agli schizzi d’acqua. Per quanto riguarda le camere da letto, l’aspetto principale da prendere in considerazione è semplicemente l’aspetto estetico, con un occhio di riguardo a resistenza a graffi e macchie per le camerette dei bambini.


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