Anna Pavlova era una ballerina russa degli anni 20. Durante un suo viaggio in Australia (o Nuova Zelanda, non è chiaro) le dedicarono questo dolce, poi diventato un grande classico nazionale.
Mi ha sempre molto affascinato, in parte perché si tratta di una base di meringa e come già detto non ho un buon rapporto con le meringhe e in parte perché ha un aspetto soffice e voluttuoso pur dando l’idea di un dolce “leggero”.
Dopo il successo con i macarons ho voluto provare anche questo genere di meringa ma devo dire che il risultato non è stato altrettanto brillante.
E’ fondamentale la cottura, molto molto lunga ad una temperatura molto molto bassa. Io in questa occasione ho scoperto che il mio forno non è adatto a cuocere le meringhe (quindi parte della colpa dei miei passati insuccessi è anche sua! >.<) perché tende a colorarle troppo fuori e cuocerle poco dentro. Regolatevi con il vostro forno.
Pavlova ai frutti rossi
per 8 persone
200 gr zucchero molto fine
120 gr albumi (circa 4 uova)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di aceto
2 cucchiaini di amido di mais
200 gr panna liquida
2 cucchiai di zucchero
100 gr fragole
50 gr more
50 gr lamponi
Metti nella ciotola della planetaria gli albumi (o in una ciotola capiente) e inizia a montarli. Aggiungi lo zucchero in due volte fino ad ottenere una massa lucida e compatta.
Aggiungi l’aceto e l’amido continuando a battere ancora per un minuto.
Fodera una teglia da forno con carta forno, spolverizzala con un po’ di farina o zucchero a velo e versa la meringa. Aiutandoti con una spatola ottieni una forma tonda, alta circa 5 cm. Modella il centro formando un incavo, senza toccare il fondo, che servirà per contenere la panna e la frutta.
Cuoci in forno caldo a 100°C per 2 ore. Al termine della cottura spegni il forno e lascia la meringa al suo interno fino al completo raffreddamento. Nb: Questo passaggio è importante perché serve per “seccare” definitivamente la meringa e a far sì che non collassi una volta fredda.
Al momento di servire monta la panna ben fredda con lo zucchero, spatola all’interno dell’incavo creato sulla meringa e finisci con le fragole tagliate a pezzetti, i lamponi e le more.
Nb: la pavlova è una creatura dal rapido declino.. una volta farcita con la panna, la meringa tenderà inesorabilmente a sciogliersi. Per questo è fondamentale aggiungere la panna solo all’ultimo e sarebbe meglio consumarla tutta in una volta. C’è chi, per ritardare questo processo, prima di aggiungere la panna cosparge la parte interna della meringa con un po’ di cioccolato fuso. A me non piace molto l’abbinamento cioccolato-frutta quindi non ho provato, ma il ragionamento non fa una piega.
In definitiva è un bel dolce estivo, molto scenografico ma decisamente poco light. Vale la pena provarlo! ^_<