"Pazienti smarriti"di Maria Rosaria PuglieseRobin EdizioniPagg.189€ 15.00
Attraverso questo libro l’autrice Maria Rosaria Pugliese ci accompagna nel mondo della malattia mostrandoci quanto amore vi possa essere intorno ad una persona da essa colpita.
Il libro narra la storia di Ettore, uomo come tutti gli altri, benvoluto, lavoratore, amante della casa e della famiglia, il quale suo malgrado ad un certo punto della sua felice vita, si vede costretto ad affrontare una malattia che lo costringerà a letto per non poco tempo.
Fortuna vuole che Ettore non sia solo, infatti ad accudirlo ed amarlo ci sono la moglie Lena, le due figlie e la sorella, che vedono in lui ciò che per loro ha sempre rappresentato: un eroe!
Ettore, da parte sua cerca di sconfiggere il male che lo assilla non pesando sulla propria famiglia, combattendo il suo male attraverso anticorpi che lui denomina Esercito della Salvezza.
Tutto il libro è caratterizzato da un linguaggio semplice e chiaro, lineare e scorrevole, evidenziando principalmente l’amore che tutta la famiglia, e non solo, riversa sul protagonista; il legame che c’è tra loro, anche ora che la vita sembra avergli voltato le spalle.
Molto spesso si fa riferimento a ricordi che evidenziano i passaggi della vita di Ettore, causando in chi legge un senso di malinconia e di tranquillità allo stesso tempo, quasi a voler tener legato Ettore alla vita terrena anche tramite essi.
Tutto il romanzo è un andirivieni di emozioni, cupezza ed ironia che si concentrano molto anche nella fase finale dell’opera e quindi della vita di Ettore, l’eroe; momenti in cui anche la morte sembra poter essere sconfitta dalla forza di volontà dell’ammalato.
“Pazienti smarriti”: un libro che dà forza e coraggio a tutti coloro che sanno che prima o poi anche la malattia avrà la meglio sulla loro forza di vita; un libro capace di emozionare, regalare gioia anche nei momenti peggiori; un libro in cui il lettore può sostituirsi al protagonista in ogni momento cercando di imprimere dentro di sé le speranze atte a superare il dolore.
“Pazienti smarriti”: un libro capace di cogliere ogni aspetto della vita, dal più cupo al più solare, tramite esperienze di vita da condividere con chi si ama e non solo.
Recensione di Sara Rota