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Pc In Tasca

Creato il 21 gennaio 2011 da Liz1968

Pc In Tasca

Una pendrive per la scuola del futuro
Se la scuola del futuro vedrà sempre meno libri cartacei e sempre più contenuti multimediali, allora il progetto PcInTasca, rigorosamente made in Italy, rappresenta uno dei tanti punti di partenza verso un modello innovativo di didattica. L’iniziativa, che ha preso vita già da quasi quattro anni in una scuola primaria del comune di Arco, in provincia di Trento, conta diverse centinaia di studenti e può considerarsi ormai una realtà consolidata a disposizione di quanti vogliano sperimentare, anche solo parzialmente, la sostituzione di oggetti tradizionali, e anche più ingombranti, come quaderni, diari e astucci a favore di strumenti digitali.
Il progetto, pensato e realizzato appositamente per un utilizzo in ambito didattico, consiste in una raccolta di software e giochi open source educativi fruibili direttamente da pennetta USB. La suite di programmi si avvia nel momento in cui il dispositivo portatile viene collegato al pc e si presenta in modo del tutto simile al menù Start di Windows, con una lista di tutte le applicazioni disponibili e le cartelle contenenti i propri appunti e dove archiviare immagini, video e contenuti digitali.
Le materie da studiare sono davvero tantissime, dall’italiano alle scienze naturali, passando per la musica, la geografia, la matematica e tante altre ancora. Oltre ad applicazioni mirate all’approfondimento diretto delle varie aree disciplinari, il pacchetto comprende anche alcuni programmi base, rigorosamente open source, per la navigazione in internet, la grafica e la messaggistica istantanea. Direttamente dal sito del progetto, inoltre, è possibile scaricare una
versione di PcInTasca comprendente un’edizione portable della suite per ufficio OpenOffice, con programmi specifici per la scrittura, i fogli di calcolo e le presentazioni multimediali.
Per scoprire tutti gli sviluppi di PcInTasca e per visualizzare il video introduttivo del progetto è possibile visitare le
pagine ufficiali dell’iniziativa.
Fonte:innovascuola.gov.it

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