Tutto il mondo del gioco su PC nella rubrica settimanale di Multiplayer.it!
Cosa accade quando la passione per gli e-sport, una forte somma ereditata e tanta inesperienza si incontrano? Nulla di buono nel caso di Quantic Gaming: il team è recentemente collassato sotto il peso delle sconfitte e di una gestione finanziaria scapestrata, un epilogo che ha suggerito al proprietario della squadra, Simon Boudreault, di darsi alla macchia. Polygon ci racconta la folle e breve corsa dell'imprenditore canadese, che adesso se la dovrà vedere con tanti debitori e più di un fan deluso. Altro sito, quello di Edge Online, altro spunto di discussione: come si è sviluppata, non proprio per il meglio almeno a sentire l'autore, la natura degli Humble Bundle? Sempre più numerosi, settoriali e spesso neppure così "indie" com'erano inizialmente, i pacchetti offerti dal sito sono ancora interessanti ma hanno perso parte dello spirito che ha caratterizzato le imprese dei primissimi giorni. Infine fate un giro sulla nuova versione di DeadEndThrills, pagina che oramai da qualche anno si impegna per mettere in luce il lato artistico dei videogiochi attraverso bellissimi scatti in-game. Le ultime due gallery dedicate a DayZ e The Elder Scrolls: Skywind sono imperdibili.

COMPONENTECARATTERISTICHEPREZZO
ProcessoreIntel Core i5-4430 € 180.00
Scheda MadreASRock Z87 Pro3 € 90.00
Scheda Video GeForce GTX760 € 190.00
RAM Corsair XMS3 8gb (2x4gb) ddr3 1600 MHz € 75.00
Alimentatore SeaSonic S12II 520 Bronze 520W € 60.00
Hard DiskHard Disk Seagate - Barracuda 500 GB + Samsung 830 128GB € 150.00
Lettore-Masterizzatore Ottico Samsung SH-S223Q SATA € 25.00
CaseCooler Master 690 II Advanced € 85.00
CONFIGURAZIONE COMPUTER DA GIOCO € 855.00

Così i Tale of Tales, autori tra gli altri di The Path e Luxuria Superbia, hanno descritto il loro lavoro artistico con i videogiochi, in occasione del rilascio di un bundle di prototipi ed esperimenti vari reso disponibile per un breve periodo di tempo.
Benvenuti in Undreground, la rubrica che fa cultura videoludica nonostante il Rubbini. Ci piaceva iniziare questo numero con qualcosa di bello da regalarvi. In realtà siamo sempre più in difficoltà, perché non riusciamo a rispondere a una domanda chiave per la nostra sopravvivenza: se i giochi indie migliori sono ormai sempre più sulla cresta dell'onda e stanno occupando lo spazio lasciato latitante dalle produzioni medie, che il mercato sembra non potersi più permettere, noi di che parliamo? Uncinetto? Ci trasformiamo in una rubrica medica? Vi interesserebbero consigli su come non rimorchiare nemmeno un cassonetto? Underground, la rubrica che si pone domande a cui non vorrebbe dare una risposta.
E ora cominciamo la nostra solita carrellata parlando del videogioco definitivo, quello che sconvolgerà internet, cambiando le abitudini di milioni di individui. Si trovano in ogni dove, appena ne vedete uno acciottolato da qualche parte lo fotografate e lo condividete sui social network, li usate per rimorchiare esseri respiranti dell'altro sesso... Ora ne potete impersonare uno! Catlateral Damage, sviluppato inizialmente per la 7DFPS game jam, giocabile via browser o scaricabile, mette nei panni di un terribile micetto che deve dare zampettate agli oggetti sugli scaffali della casa in cui vive per buttarli a terra. Più danni causa, più punti accumula (vi avvisiamo che il Rubbini ha appena iniziato a fare le fusa). Siamo talmente inteneriti che non possiamo fare altro che consigliarvi di provarlo.
Parliamo ora di Humans Must Answer, sparatutto classico che vi avevamo già segnalato all'epoca dell'uscita su GoG. Ci fa piacere tornare a parlarne perché è appena uscito su Steam, dove ne è stata pubblicata una versione con alcune differenze rispetto a quella originale, basate sui feedback degli utenti. Sono stati aggiunti dei checkpoint, per rendere più facili alcuni livelli (soprattutto quelli più avanzati) e ora il livello Easy è davvero easy. Insomma, il lavoro fatto è servito a rendere il gioco più accessibile, quindi adatto anche a voi. Se vi interessa il genere, pigliatelo senza remore, anche perché costa davvero poco.
Navighiamo verso altri lidi per scoprire Painters Guild, gestionale che mette alla guida di una bottega d'arte rinascimentale in cui bisogna ottenere lavori su commissione per accumulare ricchezze e pagare le tasse. Il gioco inizia con un giovane Leonardo Da Vinci nella bottega di Andrea del Verrocchio. Dipingendo, studiando e seguendo i consigli del suo maestro (lo fu anche nella realtà), Leonardo dovrà riuscire a superarlo in abilità facendo crescere la fama sua e dell'intera bottega, così da ottenere commissioni più prestigiose. La breve demo disponibile sul sito ufficiale si conclude nel 1474, anno in cui Leonardo fu arrestato a Firenze per omosessualità. Pare che nella versione finale la sfera sessuale degli artisti coprirà un ruolo fondamentale nell'economia di gioco, determinando la qualità dei rapporti con i vari committenti.
Ma cosa abbiamo qui? Un ottimo clone di Castlevania? Be', più che un clone, Castlevania: The Lecarde Chronicles è un vero e proprio episodio celebrativo della serie, qualitativamente eccellente. Sviluppato dall'ottimo MIG, cui dobbiamo moltissimi remake (chi scrive gli fece da tester per Lost Valley, nel 2003), è caratterizzato da un ottimo level design e dalla cura maniacale dei dettagli, grafici e non solo. Giocandoci è impossibile non stupirsi per come lo sviluppatore sia riuscito a catturare appieno lo spirito dei capitoli classici della serie, al punto che se qualcuno nel mentre ci avesse raccontato che lo ha sviluppato Capcom, gli avremmo creduto. Già che stiamo parlando di MIG, se amate l'epoca dei 16-bit vi consigliamo di provare gli altri suoi giochi. Li potete scaricare tutti gratuitamente dal suo sito ufficiale. Ce ne sono per tutti i gusti, quindi dategli uno sguardo.
Veniamo ora a un paio di uscite su Steam, che vi consigliamo di tenere in considerazione. Iniziamo da Loren The Amazon Princess, gioco di ruolo molto classico e davvero ben fatto che vi farà sudare i classici sei maglioni di caucciù, ma vi regalerà grosse soddisfazioni. In realtà è già un po' che è stato lanciato su altre piattaforme, ma finora era stato ignorato. Dategli una chance (magari durante qualche saldo, visto che non costa pochissimo).
Seconda, e ultima segnalazione estemporanea da Steam, Estranged: Act I è una mod per Half-Life 2 completamente gratuita, incentrata sulla narrazione. Racconta la storia di un pescatore che, naufragato su un'isola misteriosa, deve riuscire a ritornare sulla terra ferma. Si tratta sostanzialmente di un'avventura in prima persona dai toni dark e surreali. Provatelo e, come noi, mettetevi in attesa degli episodi successivi.
di Simone Tagliaferri

Alti nel cielo, protetti da un esoscheletro come fosse una seconda pelle e circondati di nemici: è questa la giornata tipo di un pilota di mech, e Project Nimbus pare averne catturato l'essenza a meraviglia. Il gioco era quasi finito ma gli sviluppatori avevano bisogno di altre seimila sterline per completare il bilanciamento e aggiungere le ultime finiture. Dal momento che la cifra è stata superata, ci aspettiamo che facciano un buon lavoro. In questo senso il video è promettente: si possono infatti ammirare battaglie veloci, intense e spettacolari. Dovremo vedercela con nemici dotati di ogni genere di arma, dai missili teleguidati ai laser, dalle mitragliatrici che riempiono lo schermo di proiettili incandescenti agli infidi droni da combattimento. Immaginate dozzine di avversari che ci sparano contro e noi che piroettatiamo per schivate i proiettili, in attesa di rispondere con una potenza di fuoco sufficiente ad annientare un centro urbano. Per non farci mancare niente gli sviluppatori hanno aggiunto inoltre duelli contro piloti dotati di uno stile di combattimento personale, boss giganteschi, un'articolata modalità narrativa e opzioni sufficienti a stimolare il desiderio di riprendere in mano il gioco una volta finito. Sembra quasi troppo. Pensate che con novemila sterline raccolte si aggiungerà anche il supporto per Oculus Rift e con ventimila la visuale in prima persona all'interno della cabina di pilotaggio. Insomma, se siete appassionati di questo genere di giochi, adesso è il momento per dimostrarlo con una bella donazione. Potreste fare volare Project Nimbus ancora più in alto.
Se date un'occhiata alla pagina di Unsung Story: Tale of the Guardians, avrete una dimostrazione del fatto che è vero quanto si dice: su Kickstarer un nome famoso vale quanto una buona idea. Sulla pagina del progetto non ci sono ancora immagini del gioco vero e proprio, il video è occupato dagli sviluppatori che parlano della loro visione, e tutto sommato le premesse sono buone ma non eccezionali. Eppure Unsung Story ha già incassato più di 300.000 dollari. È vero che ne mancano altrettanti per arrivare alla cifra necessaria, ma con più di venti giorni a disposizione siamo convinti che ci siano ottime probabilità di successo. Ebbene, a cosa si deve tanto entusiasmo da parte dei sostenitori? Ma alla presenza di Yasumi Matsuno, che ha firmato capolavori senza tempo come Vagrant Story (lacrime di commozione in redazione), Final Fantasy XII (rispetto della redazione) e Final Fantasy Tactics (grande rispetto della redazione). Tanto è bastato a scatenare i finanziatori, e questo nonostante Matsuno non compaia neppure nel video. Comunque è un game designer che merita fiducia, questo è certo. Per il resto Unsung Sttory sarà un gioco di ruolo tattico sulle cui meccaniche si sa ben poco. Al contrario sono state spese molte parole riguardo alla storia, che ci permetterà di vedere lo svolgimento passato di una sanguinosa guerra decennale dal punto di vista di quegli eroi che sono stati dimenticati nonostante abbiano giocato un ruolo decisivo nel conflitto. Onore ai grandi del passato che nessuno conosce e ricorda, quindi. Un tema interessante. Speriamo che il gioco lo sia altrettanto. Al momento possiamo solo rimanere in attesa che Matsuno faccia comparire altri 300.000 dollari.
Okay, per fortuna lo ammettono anche gli sviluppatori: viene voglia di donare dei soldi anche solo per la presenza di un fantastico gatto-lumaca, protagonista di Rain World. Guardatelo in movimento sulla pagina Kickstarter del progetto: è fluidissimo, comunica una sensazione di morbidezza, si aggrappa con le zampette davanti ed è un gatto assassino. Cosa volere di più. La sua sfortuna, come quella di tutti gli abitanti del suo mondo, è che dal cielo cade ogni santo giorno una pioggia micidiale. Ecco perché si fanno tutti ibernare fino a quando non arriva uno di quei rari periodi in cui la pioggia dà tregua al pianeta. Quando ciò avviene, ogni essere vivente esce dallo stato di ibernazione per fare provviste in vista della dormita successiva. E il nostro gatto non fa eccezione. Purtroppo, mentre per alcuni esseri viventi è un predatore, per altri è una preda. Dovremo quindi condurlo lungo intricati livelli pieni di trappole e di segreti, muovendoci furtivamente per fare delle nostre prede un solo boccone, ma stando allo stesso tempo attenti a sfuggire a quelle creature che vorrebbero fare lo stesso con noi. Tattica, riflessi e bastardaggine sono doti cruciali nel mondo di Rain World. Oltretutto gli sviluppatori promettono un'intelligenza artificiale dei nemici molto insidiosa e la presenza occasionale di quelle maledette piogge, oltre a un livello di difficoltà impegnativo. La buona notizia è che il traguardo in denaro è già stato superato. Ogni dollaro in più servirà quindi per espandere e migliore ulteriormente il progetto. Perciò, se amate i gatti, qui c'è un gatto-lumaca al quale potrebbe fare comodo qualche soldo. O un ombrello decente.
di Andrea Rubbini

World of Warcraft
Tra l'addio di Greg Street e l'annuncio di una nuova stagione PvP per l'arena - che verosimilmente allungherà la vita di Mists of Pandaria di altri tre mesi, spostando ancora più in là l'uscita di Warlords of Draenor - per il MMO targato Blizzard le ultime settimane non sono state esattamente trionfali. Benché si sia vociferato che nell'ultimo quadrimestre ci sia stato un leggero aumento di sottoscrizioni, è inutile dire che i fan di World of Warcraft stanno aspettando qualche annuncio importante che alimenti la loro voglia di giocare, o di tornare a farlo. Potrebbe forse essere una nuova cavalcatura volante, disponibile nel negozio online alla modica cifra di 20 euro? Il Razziacieli di Ferro è dannatamente cool, intendiamoci, ma ai giocatori servono promesse meno concrete e più allettanti: ecco quindi che una nuova bloggata sul sito ufficiale ci dice che qualcosa si muove e che presto™ sapremo tutto quello che riguarda il lancio. La Beta sembrerebbe dietro l'angolo, e si parla anche dell'ormai tradizionale versione deluxe digitale, anche se questa volta i giocatori che la pre-acquisteranno potranno godere dei suoi bonus fin da subito. Per i dettagli sulla Collector's Edition fisica dovremo aspettare un altro po', invece, mentre sembra che il level up a pagamento - feature che sta facendo molto discutere la community - stia per diventare realtà, dato che Blizzard ha intenzione di metterlo in prova. L'attesa continua, dunque, ma potrebbe non essere lunga come sembrava.
A Realm Reborn: Final Fantasy XIV... e Final Fantasy XI
Novità dietro l'angolo per entrambi i giochi Square Enix, che a quanto pare non ha dimenticato quel Final Fantasy XI con cui si è data ai MMO nel lontano 2003. Si comincia con la quattordicesima fantasia finale, e con il crossover con Dragon Quest X che era stato annunciato qualche mese fa.

Guild Wars 2
Se vi stavate chiedendo che fine avessero fatto gli aggiornamenti quindicinali promessi da ArenaNet, sappiate che la pausa natalizia è stata solo una breve parentesi di calma e che Tyria sta per piombare di nuovo nel caos. La prossima patch, "Origins of Madness", concluderà (finalmente, secondo molti fan stizziti) l'arco narrativo dedicato alla Sylvari malvagia Scarlet Briar e introdurrà una nuova serie di sfide che faranno la gioia dei giocatori vecchi e nuovi. Un boss inedito, tanto per cominciare, che comparirà regolarmente a Bloodtide Coast: un vermone gigantesco e policefalo che vive sottoterra e che richiederà la collaborazione di decine di giocatori per essere abbattuto, proprio come il nuovo Tequatl the Sunless. Le dinamiche dello scontro sono ancora un mistero, ma secondo i devs di ArenaNet ci sarà pane - e ricompense! - per i denti dei giocatori più esperti. Nella regione di Lornar's Pass, invece, si fronteggerà l'ennesimo esperimento malato di Scarlet, una gigantesca marionetta bionica che dovrà essere distrutta o le conseguenze potrebbero essere catastrofiche. ArenaNet ha assicurato i fan del lore che il nuovo arco narrativo approfondirà finalmente le motivazioni di un personaggio che la community non ha particolarmente apprezzato, a dimostrazione che i feedback dei giocatori sono tenuti in grande considerazione e contribuiranno a modellare, nel loro piccolo, i prossimi aggiornamenti e la "living story" di Tyria. Ci crediamo?
ArcheAge
Buone notizie per chi aspetta con ansia l'edizione occidentale di ArcheAge. Be', più o meno. Trion Worlds, che si sta occupando dell'adattamento, comunica che è iniziato il cosiddetto test "friends & family" del client in lingua inglese: a quanto pare è già pronto un buon ottanta percento dell'interfaccia e i testi delle missioni sono in fase di revisione. Cosa vuol dire tutto questo?

di Christian La Via Colli

I Google Glass non sono ancora disponibili ma il colosso della comunicazione digitale sembra già intenzionato a compiere un ulteriore passo, potenzialmente decisivo, verso il futuro dei computer indossabili. D'altronde un occhiale, anche avendo lenti capaci di mostrare immagini e informazioni, ha dei limiti in termini di comodità.

Intel non ha bisogno di nuove strutture
Nonostante sia un'azienda in salute, Intel ha rinunciato al grosso piano di espansione che prevedeva l'attivazione di un impianto interamente dedicato alla realizzazione di componenti prodotte con processo produttivo a 14 nanometri.

Il 2015 sarà l'anno della realtà virtuale?
La nuova generazione di visori 3D, a molti anni di distanza dai primi esperimenti sfornati dall'industria videoludica, sta finalmente arrivando e l'Oculus Rift è l'unico headset, tra quelli al momento annunciati, che promette di riportare in vita il sogno della realtà virtuale. Non a caso Valve lavora a stretto contatto con Oculus VR e durante la conferenza Steam Dev Days ha ospitato Palmer Luckey, fondatore della compagnia che ha riportato in ballo il desiderio di perdersi letteralmente nei mondi videoludici, verso una forma di evasione dalla realtà più nobile e accettabile di patologie psichiatriche, droghe o deliri di vario genere.

di Mattia Armani