Un'escursione nel mondo dello sviluppo giapponese
Per chi scrive di videogiochi è difficile non guardare con un po' di invidia il lavoro che di tanto in tanto Polygon riesce a fare quando decide di confezionare articoli e progetti editoriali di una certa complessità: questa lunga escursione nel mondo dello sviluppo giapponese, ad esempio, è composta da diciotto articoli ricollegabili agli ambiti più disparati della creazione dei videogiochi e quasi tutti davvero interessanti. A proposito di storie curiose, questo video racconta quella di un ragazzo che, deciso ad entrare a lavorare in Blizzard, ha scalato le classifiche di HeathStone per mettersi in mostra agli occhi del team californiano... riuscendo infine nel suo ambizioso intento! Chiudiamo con l'immancabile "Fallout vs. Skyrim": forse l'avete già visto nei giorni scorsi ma in caso contrario fatelo, sono tre minuti ben spesi.
twittalo! Tutto il mondo del gioco su PC nella rubrica settimanale di Multiplayer.it!
COMPONENTE CARATTERISTICHE PREZZO
Processore Intel Pentium G3220 € 45.00
Scheda Madre MSI H81M-P33 € 40.00
Scheda Video Nvidia GeForce GTX 750 Ti € 135.00
RAM KINGSTON - Memoria Dimm HyperX Blu 4Gb ddr3 1333MHz € 50.00
Alimentatore Cooler Master 400 Watt € 30.00
Hard Disk Hard Disk Seagate - Barracuda 500 GB SATA-II 3.5LP 12.4MS 7200RP € 40.00
CONFIGURAZIONE COMPUTER ENTRY LEVEL: € 340.00
Non è la prima volta che un gioco che abbiamo trattato nella rubrica Underground compare poi a distanza di mesi nel contenitore di Kickstarter. Questa volta tocca a Children of Mora cercare la strada del finanziamento esterno per portare sui nostri monitor un insolito taglia e affetta con una robusta struttura narrativa e qualche elemento roguelike, il tutto concepito con una suggestiva pixel art. In Children of Mora vestiamo a scelta i panni di un membro della famiglia Bergson, ciascuno dei quali dispone di mosse e poteri particolari. Lo scopo del gioco è ristabilire l'equilibrio, liberarci dal male ecc. ecc., ma non è questo il punto. Ciò che conta è che oltre alla storia principale, con la sua narrazione definita, ci sono numerosi eventi e bivi che dipendono dalle nostre scelte e dalla natura casuale del gioco, che genera a ogni partita nuove mappe. Potremo quindi ricominciare da capo più volte con membri diversi della famiglia e provare un'esperienza di gioco diversa dalla precedente, ma sempre con la spada di Damocle della morte permamente che pende sui pixel del nostro collo. Da segnalare c'è anche un sistema di forgiatura degli oggetti i quali, una volta creati, rimangono a disposizione di tutti i membri della famiglia. Gli sviluppatori di Children of Mora hanno già creato il gioco di base, perciò i fondi saranno destinati ai contenuti extra che dovrebbero aggiungere le varianti necessarie a ogni partita. La parola ai finanziatori.
Moonman - Trailer di presentazione
Ahhhh, Moonman; noi facciamo il tifo per te. Come potremmo non volere sostenere la storia di un antico mollusco che invoca un abitante della luna per riportare la luce nel suo buio pianeta? Infatti speriamo con tutto il cuore di vedergli dedicata una recensione. Per il momento comunque calmiamo gli spiriti e restiamo focalizzati su quello che c'è, perché mentre scriviamo la raccolta fondi potrebbe prendere qualunque piega. Moonman è un mix di situazioni: esplorazione, piattaforme, raccolta di risorse e strani personaggi con cui dialogare e venire a patti. Il mondo in 2D di Moonman sprizza splendidi pixel ed è pieno di nemici da sconfiggere e segreti da scovare. Ogni partita genera un pianeta con nuovi villaggi e dungeon e una flora e una fauna unici, perciò l'esperiemza di gioco è sempre diversa. Gli sviluppatori puntano molto sulla generazione di mondi vibranti di vita, che stimolino il desiderio di esplorare ogni anfratto. Come avviene in Terraria e Starbound, potremo scavare e costruire i nostri artefatti coni quali garantirci maggiori possibilità di sopravvivenza. L'elemento che tiene insieme il tutto è lo stile unico di Moonman, che ce lo ha fatto amare a prima vista. Fate scorrere il video e poi diteci se anche voi siete rimasti stregati da quell'omino verde con un sorriso ebete perennemente stampato sul viso.
Bastano le due righe di presentazione che accompagnano Igneos: The Last Phoenix per suscitare curiosità. Si parla infatti di un'avventura volante, nel senso che la protagonista del gioco, una fenice infuocata, esplora il mondo di gioco sfrecciando veloce ad alta quota. Dal momento che la visuale è quella tipica degli sparatutto in prima persona, non vi sorprenderà sapere che ci sono anche molti combattimenti da affrontare. La fenice è un uccello di fuoco, e Pharos, la protagonista del gioco, non fa differenza, perciò può contare su una serie di poteri che attingono tutti alla fiamma perpetua che arde dentro e fuori di lei. Inoltre, grazie agli artigli, se le aggrada può afferrare e scagliare via i nemici. Se siete curiosi di esplorare un po' il mondo di gioco di Igneos: The Last Phoenix e ammirare la scia infuocata che Pharos lascia dietro di sé, qui c'è una demo pronta per voi. Se poi la campagna dovesse fallire, speriamo che gli sviluppatori sappiano prendere esempio dal mitologico volatile e risorgere a nuova vita con altre soluzioni di finanziamento.
di Andrea Rubbini
Igneos: The Last Phoenix - Trailer di presentazione
The Elder Scrolls Online
La notizia più eclatante della settimana è quella del passaggio al modello free to play del MMORPG targato ZeniMax Online e Bethesda, un passaggio che a dire il vero avevano intuito già da un po' di tempo, tra ritiri delle scatole nei negozi e rinvii delle versioni per console.
The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited - Trailer cinematografico esteso
ArcheAge
L'ultimo aggiornamento del sandbox coreano di XL Games ha implementato una gradita novità: si chiamano Divine Gifts (doni divini) e sono dei premi completamente gratuiti su cui i giocatori potranno mettere regolarmente le mani.
WildStar
Nell'ultimo developer's diary di Carbine Studios si è disquisito di una novità in arrivo con le prossime patch: le missioni Shiphand a livello di difficoltà Veteran.
Guild Wars 2
Vi ricordiamo che oggi, sabato 24 gennaio, al PAX South si terrà finalmente la conferenza "Point of No Return", durante la quale sarà molto probabilmente annunciata la prima espansione di Guild Wars 2, la quale dovrebbe intitolarsi Heart of Thorns.
A Realm Reborn: Final Fantasy XIV
Vi ricordiamo che Square Enix ha appena pubblicato il nuovo aggiornamento della quattordicesima Fantasia Finale: ve ne abbiamo parlato esaustivamente nel nostro apposito speciale, ma per dovere di cronaca riassumiamo i contenuti.
di Christian La Via Colli
Iniziamo con un titolo minuscolo che ci ha fatto davvero innamorare perdutamente: Sandstorm di Daniel Linssen. Il concept è apparentemente molto semplice: a bordo di un carretto trainato da un cammello, bisogna raggiungere una montagna sacra. A complicare la vita del protagonista, di cui apprenderemo pezzi di storia trovando alcune lettere, ci pensa però una tempesta di sabbia che complica il viaggio in diversi modi. Intanto ogni mattina dovremo andare alla ricerca del cammello, che ha la brutta abitudine di allontanarsi da solo dopo essersi slegato in qualche modo. Nei primi giorni di viaggio l'incauto animale percorrerà poca strada e sarà facile da trovare, ma più si andrà avanti, più scapperà lontano e più bisognerà rischiare di perdersi nel deserto per recuperarlo, eventualità per nulla rara, visto che la tempesta di sabbia ha la brutta attitudine a disorientarci.
Perfect Golf - Il trailer di lancio su Steam
Siete appassionati di giochi indipendenti, endless runner e retro gaming? Allora C64anabalt è il gioco che avete sempre desiderato pur non sapendolo. Non è recentissimo, ma è arrivato da poco su itch.io, quindi ci fa piacere segnalarvelo. Si tratta di un port eccezionale non tanto perché il gioco originale sia particolarmente complicato (Canabalt di Adam Atomic è un endless runner tra i più semplici), quanto perché è stato realizzato per girare su un Commodore 64. No, non imitando lo storico computer a 8-bit, ma proprio per girarci sopra. Non per niente scaricandolo (è gratuito) si ottiene non solo il gioco, ma anche l'emulatore per farlo girare.
Infine, vi segnaliamo l'uscita su Steam di Perfect Golf, simulazione golfistica sviluppata da Perfect Parallel. Per ora il gioco è in Accesso Anticipato e ha più di qualche problema, ma visto che molti giocatori sono orfani di buoni simulatori di golf, usciti dagli interessi della grande industria, ci sembra giusto accennare della sua esistenza. Oltretutto ha delle caratteristiche davvero interessanti, che se ben sviluppate potrebbero portare a grosse sorprese. Ad esempio il creative director del gioco è un ex-golfista professionista; le buche sono costruite partendo da dati reali, la simulazione ottiene i dati delle condizioni atmosferiche delle buche da un sistema di geolocalizzazione; è possibile giocare contro golfisti professionisti (in modo indiretto, ovviamente), la fisica della pallina è ultra realistica e così via. Volendo c'è anche una modalità in prima persona, per non farsi mancare nulla. Insomma, a patto che partiate dal presupposto di voler fare molta pratica per migliorare e che tolleriate le instabilità dell'Accesso Anticipato, Perfect Golf potrebbe essere la scelta vincente per le vostre giornate. Ha anche una comunità non immensa ma molto attiva, con cui potrete scambiarvi consigli e organizzare sfide.
di Simone Tagliaferri
Durante l'evento di presentazione dedicato a Windows 10, Microsoft è tornata a parlare delle famigerate DirectX 12. In termini di potenzialità non è stato detto nulla di particolarmente nuovo e l'unica nota inedita riguarda un filmato con lo stesso hardware alle prese con un orizzonte pieno zeppo di edifici. La versione DX11 si è piantata dopo poco nonostante la complessità inferiore mentre la presunta versione DX 12 ha continuato a macinare migliaia di strutture senza dare segno di cedimento.
GeForce GTX 960 - Il momento della verità
In quanto a nomenclatura la GTX 960 succede alla GTX 760 ma nell'underground malfamato, tra gli sporchi vicoli di silicio, è anche chiamata 770 killer. Un nome altisonante visto che la GeForce GTX 770 è stata per lungo tempo la scelta più equilibrata in casa Nvidia con prestazioni vicinissime alla fascia alta in cambio di un prezzo elevato ma comunque decisamente inferiore rispetto a quello della GTX 980. Superare una scheda così appetibile non è cosa da poco, soprattutto quando si punta a farlo restando al di sotto dei 200 euro di prezzo. Dunque i rumor di una 960 capace di superare la 770 hanno acceso l'hype che è finalmente arrivato a sublimazione con il lancio della nuova Maxwell. Il chip è il GM 206, una GPU Maxwell a 28 nanometri ridimensionata pert accontentarsi di soli 1024 CUDA core, 64 texture unit e 32 ROP. Non proprio specifiche da capogiro considerando che la GTX 760 soggiava 1152 CUDA core e ben 96 texture affiancate sempre a 32 ROP. Ma l'efficienza di Maxwell permette di spremere l'hardware in modo più energico ed ecco che alla resa dei conti la GTX 960, il cui clock da 1178 MHz è piuttosto elevato rispetto agli standard della scorsa generazione, si dimostra superiore rispetto alla GTX 760.
di Mattia Armani