A questa forma storica, abbastanza cristallizzata, ma oggi nettamente in crisi, si contrappone, secondo alcune visioni, le cosiddetta “piramide rovesciata”. Esempio attuale di questo modello è il Movimento 5 Stelle: attraverso il web la base elettorale esercita un continuo e costante controllo sugli eletti, non c’è apparato e la struttura è sicuramente più snella. Resta il problema del livello decisionale…Poiché la base elettorale è labile, la fedeltà solo parziale, si rischia di avere una struttura parallela che, molto ristretta, indirizza gli umori degli elettori.
Che fare? Forse la risposta la possiamo trovare nella riorganizzazione del mondo del lavoro che si è operata negli ultimi anni del secolo scorso, cioè l’abbandono della struttura piramidale a favore di quella orizzontale, dove anche l’ultimo assunto, con qualche filtro, può interfacciarsi con il livello decisionale (AD, Direzione,ecc.). Le modalità messe a disposizione dalla tecnologia sono in grado di dare esecutività a queste interconnessioni.
Certo, struttura orizzontale non vuol dire “piatta”, anzi, questo vuol dire che un progetto, un’idea può nascere ed essere sviluppata in un punto qualsiasi dell’asse longitudinale, chiaramente in armonia con gli elementi contermini, valorizzando perciò le capacità di tutti i componenti. Un altro punto di enorme valenza è la possibilità che questa organizzazione sia permeabile ad apporti esterni, ovvero chiunque potrà entrarvi, in uno dei punti che gli saranno più congeniali, senza dover faticosamente scalare i gradini della piramide. Una forma aperta, capace di integrare spinte e ideali esterne, per meglio raccordarsi con la società.
Delle tre tipologie analizzate, l’ultima è sicuramente quella che meglio si adatta ai nostri tempi, così difficili e complessi. Non è detto che sia facile declinare le intenzioni teoriche in una concretezza reale, infatti dipenderà dalle capacità dei soggetti coinvolti. Certo la messa a punto dello strumento non è sufficiente, molto deriverà non dalla forma-partito ma da quella che si intende come “mission” dei Partiti nella società moderna, quale può essere la loro funzione reale e se ha ancora una sua ragione d’essere. Ma questo è un altro problema.