Pd: Relazione di Francesco Maria Giacopetti.

Con la serata di lunedì e con questo pomeriggio, il Pd di Perugia ha dato vita a un dibattito intenso con l’intento di rafforzare la nostra proposta politica per la città in vista dell’appuntamento elettorale di maggio. Al centro Perugia e le sue prospettive, oggetto, in particolare, del documento elaborato dalla segreteria politica in uno spirito di larga condivisione dell’analisi e degli obiettivi.

Ora è tempo di fare un passo avanti nella definizione delle prospettive per il Pd e per la città in vista delle amministrative di maggio. Metteremo al centro ascolto e partecipazione,  con l’aiuto dei territori, dei circoli, che sono elementi centrali e fondanti della nostra attività politica e devono avere voce in capitolo nell’elaborazione e nel confronto. Con la città e i cittadini individueremo soluzioni credibili ai problemi delle persone, con la convinzione che autosufficienza e autoreferenzialità non sono amiche della democrazia e se saremo autosufficienti e autoreferenziali daremo l’impressione di un partito chiuso, troppo timido nell’espressione delle sue idee.

La segreteria politica del Pd di Perugia e noi oggi abbiamo condiviso un giudizio positivo sull’amministrazione della città, che ha operato in uno dei momenti più complicati della storia della Repubblica mantenendo alta la qualità della vita e dei servizi, riducendo gli sprechi, contenendo l’indebitamento e promuovendo molte delle sue eccellenze, a partire dai temi della cultura, del sociale, dell’ambiente. Non sono mancate difficoltà e per questo che, sulla scia della valorizzazione di quanto si è fatto, dovremo avanzare con un cambio di passo e un ulteriore scatto in avanti.

Programma prima di tutto, quindi, come abbiamo sempre detto e come ha ribadito anche stasera il documento della segreteria, con cui si sono elencati alcuni titoli, sicurezza e welfare su tutti, intorno a cui incardinare la discussione. E coalizione. Voglio rispondere a qualche sollecitazione: è chiaro che i tempi sono cambiati e che nel definire le nostre alleanze dovremo allargare il nostro orizzonte a partire da chi oggi condivide con noi responsabilità di governo e una visione per la città e allargando lo sguardo alla società, ai movimenti civici e a chi vorrà e condividerà un percorso e un progetto per Perugia e soprattuto a chi ci chiede di rispondere ai bisogni delle persone con ricette efficaci e credibili. Non per aggiungere un posto a tavola, ma per portare un valore aggiunto e condividere un’idea di città. I contenuti prima di tutto.

Nei giorni scorsi il sindaco Wladimiro Boccali si è detto disponibile a candidarsi alla guida della città, confermando la sua volontà di mettersi al servizio del Pd, della coalizione, della comunità cittadina per portare avanti una visione per la Perugia che verrà e di indicare prospettive condivise e partecipate di crescita e sviluppo.

Ovviamente guardiamo con favore la sua candidatura, da cui partiamo per rilanciarla e rivolgerci alla città e presentare ai cittadini un progetto riformista e credibile. Nei prossimi giorni continueremo a ragionare con le forze politiche e con i cittadini che vorranno condividere con noi un’idea per Perugia, saremo pronti a confrontarci nel merito delle cose da fare e ovviamente saremo aperti alle disponibilità che eventualmente ci saranno avanzate, così come previsto dal nostro regolamento. Non dividiamoci primarie sì, primarie no, non diamo l’idea di essere un partito schizofrenico. Conosciamo le procedure del nostro partito e sappiamo che in mancanza di un voto contrario sono previste le primarie, ma noi oggi mandiamo un giudizio positivo sull’amministrazione e positivamente valutiamo  e sosteniamo la disponibilità di Boccali a candidarsi alla guida della città.

Sempre guardando con coraggio, generosità, maturità e spirito costruttivo agli appuntamenti che abbiamo davanti per il bene del Pd e della città.