“È inutile far finta di niente. In Umbria la campanella è suonata da un pezzo. E il Pd non può permettersi di perdere altro tempo a guardarsi l’ombelico e a non parlare del futuro della nostra regione e delle priorità della nostra comunità. Un anno fa (il 7 marzo 2015 al Lyrick di Assisi) il Pd apriva le proprie porte a chiunque volesse costruire con noi un’Umbria migliore.
E quell’appello non rimase inascoltato: nelle decine di tavoli tematici iscritti, elettori, il lavoro, l’impresa, le professioni e l’Università videro nel Pd l’unico contenitore possibile per pensare insieme al futuro. Per questo domani proporrò che in uno dei primi fine settimana di aprile, (a prescindere dalla verifica della mia maggioranza congressuale che ci sarà nei prossimi giorni), il Pd dell’Umbria ritrovi in un grande evento popolare quella capacità di pensare, discutere e progettare alla base del patto con gli elettori siglato esattamente 12 mesi fa al Lyrick di Assisi. Ne abbiamo bisogno, ne ha bisogno l’Umbria”. Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria Giacomo Leonelli