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“PDFF – Piemonte Documenteur FilmFest” V edizione

Creato il 29 luglio 2014 da Af68 @AntonioFalcone1

pdffAmici lettori, qualche mese addietro avevo riportato, in seguito a gradita comunicazione, modalità e termini d’iscrizione riguardo una particolare manifestazione cinematografica, Piemonte Documenteur FilmFest, salutata dallo scrivente come felicemente anticonvenzionale ed aperta alla massima creatività, “un elogio alla bugia in 16:9” come si legge sul sito del festival, il cui slogan in home page è tanto ironico quanto geniale (Superfalso-Una menzogna ci salverà).
Ora invece provvedo ad inoltrare notizia riguardo i nominativi delle equipe selezionate per partecipare alla V Edizione del PDFF, che avrà luogo dal 4 al 9 agosto, coinvolgendo 7 comuni montani, 7 equipe di cineasti per complessive 96 ore di tempo.
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30194279_nuova-media-partnership-per-ecco-il-programma-del-pdff-piemonte-documenteur-filmfest-0Il PDFF – Piemonte Documenteur FilmFest è il primo festival europeo dedicato al falso documentario o mockumentary.
È una competizione creativa lunga 96 ore, in programma dal 4 al 9 agosto in 7 comuni di 6 valli occitane del Piemonte: Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri.
Tra vero e falso, 7 equipe di cineasti dovranno realizzare, nel paese assegnato, un falso documentario con la partecipazione e la complicità di valligiani e turisti.

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Protagonisti: il territorio, le sue persone e la cultura locale. Le 7 equipe (formate ciascuna da tre persone), selezionate tra le iscritte al festival, si metteranno alla prova con un genere affrontato anche da autori come Woody Allen e Peter Watkins, che con The War Game ha inaugurato il genere nel ‘65, raccontando in stile documentaristico un attacco nucleare sull’Inghilterra.
Ogni equipe avrà 96 ore di tempo (dalle ore 10 di martedì 5 agosto alle 10 di sabato 9 agosto) per realizzare il proprio mockumentary nel territorio assegnato, utilizzando come attori esclusivamente persone del luogo, o villeggianti; è vietato, infatti, utilizzare attori reali per la messa in scena; i film realizzati saranno valutati da una giuria di professionisti che assegnerà un premio in denaro del valore di 3.000 euro durante la serata conclusiva del festival, il 9 agosto a Ostana. È previsto, inoltre, un premio popolare che sarà assegnato da una giuria estratta a sorte tra il pubblico presente alla serata conclusiva del festival.

Le 7 equipe selezionate:
ALVERDE
Massimo Alì Mohammad, Elisa Leonini, Cristiano Vallieri. Dalle fila di un’associazione ferrarese dedita alla causa cinematografica, i tre componenti dell’equipe si uniscono, per la prima volta, in un trio con l’intento di fondere i propri tre ambiti di ricerca nella produzione di un mockumentary che esplori la tematica dei suoni della natura e della musica ambient, con occhio etnomusicologico alle memorie musicali del territorio. Provenienza: Ferrara.

DROPS24
Edoardo Spallazzi, Lorenzo Laudazi, Giada Pistonesi. We Make Movies: i Drops24 vivono per riprendere. I volti, i gesti, il colore della vita (ma non disdegnano il bianco e nero), i 24 fotogrammi che separano la fotografia dal cinema. Riprodurre, inventare, interpretare il tutto. In 16:9. Provenienza: Rieti.

EPIDEMIC
Micol Rosso, Simone Rivoire, Luc Walpoth. La forte empatia e l’unità di intenti hanno portato gli Epidemic a lavorare insieme su diverse produzioni dal 2010 con ottimi risultati, testimoniati anche da selezioni e premi a importanti festival internazionali. L’occasione di misurarsi con un mockumentary rappresenta una nuova sfida. Provenienza: Casale Monferrato (AL) e Berna (Svizzera).

I CORTI
Arianna Cocchi, Vanessa Catta Solinas, Alessandro Ingaria. Con la voglia di “salire in montagna per vedere finalmente gli altri dall’alto” I Corti hanno unito le loro esperienze e competenze per partecipare al PDFF dopo la folgorazione sulla “via di Marsiglia”. Provenienza: Milano, Savona, Cuneo.

I TRE ALLEGRI INDIANI. Niccolò Signorini, Marco Masini, Gianluca Erra. Al grido “L’India è vicina” i Tre Allegri Indiani dopo il primo premio Trofeo Cmea all’On-Air Festival 2014 di Sorrento con PlayGround, partecipano al PDFF. Provenienza: Camaiore (LU).

TRATTI E RITRATTI. Maurizio Bonino, Barbara Andriano, Davide Marcone. I Tratti e Ritratti si definiscono bravi a mentire quanto a ritrarre (o ritrattare?) il vero. Adorano l’avventura del set soprattutto riguardo alla creatività come stile di reazione agli imprevisti. Provenienza: Torino.

TRITTICO CORRETTO VODKA. Viviana Bruno, Franco Oresta, Marco Graf. Il Trittico Corretto Vodka non partecipa al PDFF per divertirsi e neanche per vincere. A loro non interessa trepidare dietro la macchina da presa inventando mondi narrativi, non vogliono raccontare storie appassionate, cercare gli angoli segreti di una valle ancora ignota ed esprimere un personale punto di vista.
Al Trittico Corretto Vodka tutto questo non interessa…o forse sì, consapevoli che quando saranno sul set “una menzogna li salverà”.
Provenienza: Torino.

Il PDFF nasce con l’intento di animare e promuovere il territorio coinvolgendone le persone e si rivolge ai cineasti e videomaker desiderosi di cimentarsi, con spirito d’avventura e molta fantasia, nella realizzazione di un mockumentary che sappia raccontare i territori dai quali prende forma in modo originale, divertito e, naturalmente, menzognero.
Il PDFF è il primo festival europeo incentrato sul genere del “falso documentario”, nato nel 2009 da un’idea di Carlotta Givo, autrice, storyteller, girovaga, fondatrice e presidente della Cinelabio, l’associazione culturale a capo del festival. Il PDFF è sostenuto dalla Fondazione CRT e dai Comuni di Ostana, Bricherasio, Canosio, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Cuneo, Parco del Po – Mab Monviso.

Informazioni: www.pdff.eu


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