PDL e M5S: così lontani, così vicini...

Qualche giorno fa un esponente minore del PDL fece una proposta che ai più sembrò l'ennesima "boutade" di un partito "burlesque". Ovvero propose l'alleanza con i grillini laddove il PDL era fuori dai ballottaggi.A Garbagnate, circa 30.000 anime inglobate nella Grande Milano, la proposta diventa realtà. L'alleanza di centrosinistra, col 43,65 al primo turno, è al ballottaggio contro il grillino che ha raccolto il 10,67. Il PDL, che aveva il sindaco prima dello scioglimento, è ancora più indietro.A Parma, nella "Stalingrado" grillina, il centrodestra si prepara a votare per il candidato del M5S, e probabilmente così anche altrove.Se si confrontano i programmi dei due partiti, M5S e PDL, si può scoprire facilmente che hanno alcuni punti in comune:- nessuno dei due propone di bombardare con armi nucleari l'Andorra;- nessuno dei due è intenzionato a concedere il voto amministrativo ai venusiani;- la circumnavigazione della Via Lattea in bicicletta non è una priorità assoluta;- Venezia è bella ma non ci vivrei;ma già su "meglio un uovo oggi che una gallina domani", oppure su "è meglio Belem o Bar Rafaeli" le posizioni si dividono.Ricordiamo ai più, ovvero all'italiano medio la cui memoria è simile a quella di un paramecio, che Grillo ha cominciato la sua carriera "politica" dopo una felice battuta sui socialisti che rubano, quando fu buttato fuori dalla Rai dagli sgherri di Craxi. Contemporaneamente Berlusconi "entrò" in politica proprio "con" Craxi. E buona parte di qui socialisti sono adesso con lui.Grillo ha cominciato a smuovere le coscienze portando avanti idee e valori del mondo ambientalista. Berlusconi una parte consistente delle sue fortune le deve al cemento, e per quanto riguarda l'ambientalismo il suo massimo sono un paio di centrali nucleari nel Parco del Ticino.Grillo è diventato soggetto politico di rilievo con una proposta legislativa per un Parlamento Pulito. Berlusconi è rimasto soggetto politico perchè il parlamento non è pulito. Uno è milionario e l'altro è miliardario. Ognuno ha un partito politico (uno forse ne possiede anche di più, invero). Uno è comico di professione, l'altro pure, ma involontariamente. Entrambi hanno una certa sofferenza delle tasse (ma questo chiunque abbia due soldi). E tutti e due devono buona parte della loro posizione alla televisione.Vederli insieme al voto è come andare ad una cena a Buckingham Palace e trovare un branco di babbuini che defecano davanti alla regina.