Magazine

Pdl: un Partito che sta scomparendo

Creato il 04 settembre 2012 da Ilnazionale @ilNazionale

Pdl: un Partito che sta scomparendo4 SETTEMBRE – Vi era una volta in un paese, che possiamo chiamare Italia, un partito di centro-destra che aveva vinto le elezioni…. È con queste parole, che possono sembrare tratte da una fiaba, che si dovrebbe parlare del PDL, il partito che vinse le elezioni politiche del 2008, il quale sta vivendo un lungo periodo, mi sia consentito di dire, di oblio. È da novembre 2011, momento in cui Silvio Berlusconi rassegnò le sue dimissioni, che lentamente, quello che dovrebbe essere il principale partito di centro-destra, sta vivendo una stagione di declino. Mancano, a quanto pare, le idee e l’unico momento di illusoria rinascita è il tentativo di approvare il semipresidenzialismo entro la fine della legislatura. Tentativo da considerarsi maldestro e mal riuscito visto che le due principali formazioni che formano il PDL hanno governato il paese per quasi 10 anni nei diciotto anni della seconda repubblica.  In tutto questo periodo l’unica vera riforma costituzionale proposta è stata quella della Devolution nel 2005, ma il partito che l’appoggiava per primo era la Lega Nord.

Ritornando al problema della mancanza di idee, ciò è ravvisabile nel fatto che si è perso, durante tutta la seconda repubblica, il vero patrimonio ideologico e culturale della destra. Il principale partito, delle varie coalizioni di centro destra che si sono alternate negli anni, era Forza Italia,  partito che in nessun modo lo si può ricollegare con gli ideali dell’altro partito di centro destra: Alleanza Nazionale.

Quest’ultimo doveva farsi promotore, influenzando in qualche modo il partito di Berlusconi, ma  si è assistito, invece, ad una fase in cui è stato rinnegato tutto quel bagaglio formativo per le nuove generazioni di aspiranti politici. Si è per molti versi andato contro a ciò che sta alla base della “Vera” Destra italiana, perdendo molti giovani e al contempo voti; i quali ormai sono andati, sopratutto al nord, prima tra coloro che appoggiavano la Lega Nord e poi , dopo gli scandali di quest’ultima, sono andati dispersi.

Altro problema riguarda la fine della Guerra Fredda e la scomparsa delle ideologie del novecento. Da una parte la Sinistra sta compiendo un lento cammino di rinnovamento talvolta discusso; ma a Destra questa evoluzione, anche per via del fenomeno Berlusconi, non vi è stata. Quindi si è solamente pensato al presente ma senza proiettarsi al domani.

Probabilmente, se la situazione dovesse continuare, la peggior ipotesi consisterebbe nella scomparsa dell’elettorato di Destra, o nella migliore alla sua considerevole riduzione, già a partire dalla prossima tornata elettorale. In questi ultimi tempi è stata anche ipotizzata una ricandidatura di Silvio Berlusconi, ma ormai i tempi sono cambiati. Una scelta forte ma decisiva, invece, sarebbe quella di dare un netto taglio con il passato di questi ultimi vent’anni, passato che indubbiamente è stato costellato di successi ma che ha portato come conseguenza la crisi ideologica della Destra. Lo scopo di questa decisione, accettando un periodo di purgatorio di cinque anni, sarebbe quello di innovarsi; coniugando la tradizione con l’innovazione, quindi  cercare di fabbricare nuovi valori senza però dimenticare il passato lontano ma al contempo ricordandosi anche di quello presente, riportando la destra ad essere una officina di idee.

Michele Soliani


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :