Riceviamo e pubblichiamo
Guido Lanzo
Si riuniscono sempre, perché sempre hanno da discutere, da confrontarsi, ma, per come finisce, solo per farsi vedere, per farsi notare, e nulla più.
Soni i vari Capetti delle varie correntucole di un PD sempre più proprietà privata di Renzi, sempre più insignificanti, impotenti, e, perciò, mortificati. Sabato, coi Bersani, Cuperlo, Fassina, Civati, Bindi, equivalenti, nullavalenti, si è rivisto D’ Alema che, quando c’è da menar le mani, le parole cattive nel caso, c’ è e si fa valere, il più capace in malevolenze, in odiosi rancori.
Si sono tutti messi alla ribalta, di un sabato non lavorativo, perciò più proprio a garantire un certo interesse dei media; tutti hanno usato, al meglio loro possibile, l’occasione.
Risultato, al solito, il solito: hanno litigato.
Doveva essere la coesione dei Ribelli, Insoddisfatti, Delusi, Amareggiati, per mandare un messaggio ultimativo a Renzi…”Ora basta! Altrimenti ci arrabbiamo!” Ma Renzi ha sorriso beffardo, sa che nulla possono, neppure sanno andarsene, come sempre minacciano, per poi sorridere: ma dai, Matteo, abbiamo scherzato!
Intanto mentre loro ingaggiano guerre all’ultimo tweet, l’unico a dire qualcosa di sinistra ai cittadini, ai lavoratori, ai disoccupati è Papa Francesco.
Non vogliono perdere la poltrona, sanno di non potere osare, essendo nulla o poco di rilevante, e si sfogano, e si danno appuntamento al prossimo convegno, dove, stavolta, gliela faranno vedere, a Renzi..!
Guido Lanzo
Consigliere Nazionale Moderati in Rivoluzione