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Ieri mattina si è svolta una conferenza stampa indetta dal Presidente del Consiglio Antonino Buscemi e dai Consiglieri Enzo Buscemi, Giuseppe Sutera e Giuseppe Romano sul tema PEAC. Nella conferenza si è sottolineato che l’affermazione “il Comune di Menfi non si è mai dotato di un Piano Energetico ambientale comprensoriale” è falsa. Infatti, una delibera votata all’unanimità dal consiglio comunale di Menfi l’ 8 settembre scorso afferma proprio il contrario. La delibera in questione resa immediatamente esecutiva dal Consiglio Comunale, ammette che a Menfi si possano autorizzare solo quegli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che hanno come obbiettivo l’ autoconsumo, con le caratteristiche dello scambio sul posto nei limiti delle dimensioni del piccolo impianto. Quindi Menfi ha un proprio PEAC, ma allora perché l’Ass. all’Ambiente Nino Di Carlo ha sempre ribadito il contrario puntando il dito contro la Presidenza del Consiglio, rea a suo giudizio di aver ritardato l’entrata in vigore del PEAC esponendo la città a pericolose speculazioni? Per il Presidente del Consiglio e i Consiglieri Sutera, Romano ed Enzo Buscemi una forma embrionale di PEAC esiste.
Ecco le dichiarazioni del Consigliere Enzo Buscemi: “ Il PEAC esiste fino a quando non sarà approvato un successivo PEAC molto più articolato, poiché questo in sostanza impedisce qualunque attività speculativa consentendo solo ed esclusivamente operazioni con scambio sul posto, impianti che fanno lo scambio sul posto, questo deve esser chiaro a tutti”. “L’Assessore Di Carlo mente sapendo di mentire, l’amministrazione sapeva dal mese di Marzo che c’era questo progetto della FRI - EL che ha chiesto documenti all’amministrazione e poi l’amministrazione dovrebbe spiegare perché continua ancora a perdere tempo con la Tre Tigli, quando questa società ha detto chiaramente che se la città non vuole l’impianto di biomasse non lo realizzeranno”.
Ecco le dichiarazioni del Presidente del Consiglio di Menfi Antonino Buscemi: “In questo momento il Consiglio Comunale ha votato un documento, una delibera, che è un PEAC di fatto, perché va a dare la possibilità a tutti gli impianti che prevedono lo scambio sul posto e l’autoconsumo di poter esser realizzati, mentre sospende le iniziative che siano di tipo speculative, le iniziative di tipo industriale, le grosse iniziative le sospende nelle more di redigere un PEAC condiviso perché la scelta, la volontà del Consiglio Comunale è stata quella di coinvolgere la città nella realizzazione di questo PEAC perché lo riteniamo uno strumento di programmazione essenziale”.
Nella Conferenza Stampa è stato detto che il prossimo 29 Dicembre è previsto un Consiglio Comunale aperto per analizzare insieme alla città le proposte del nuovo PEAC, un progetto ben più corposo, rispetto a quello in vigore, che dovrebbe essere approvato entro il mese di Gennaio. Sempre più perplessi vediamo chi dice la verità… o le mezze verità.. La telenovela continua…
(Per precisione le dichiarazioni del Presidente del Consiglio e del Consigliere E.Buscemi sono tratte dall’intervista televisiva al TG di TRS)