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PEAC, puntata 2: il piano regolatore dell’Energia

Creato il 25 agosto 2011 da Menficambia @menfi_news

PEAC, puntata 2: il piano regolatore dell’EnergiaEccoci alla seconda puntata in cui continuiamo a parlare di PEAC , il Piano Energetico Ambientale Comunale , un strumento non obbligatorio per il comune di Menfi ma che l’amministrazione ha voluto attivare anche a seguitodelle numerose istanze giacenti al comune.

Dopo l’intervista al Sindaco e l’appuntamento del 2 agosto presso il Centro civico in cui amministrazione e cittadinanza hanno cominciato a discutere di PEAC, oggi ne parliamo con un altro protagonista, l’Assessore all’Ambiente Ing. Nino Di Carlo.

Chiediamo al Vice-Sindaco  qual è la situazione attuale e da quale normativa è regolata.

Numerosissime sono le richieste formulate da parte di aziende per istallare nel territorio comunale nuovi impianti per la produzione energetica elettrica da rinnovabile. Abbiamo richieste di impianti fotovoltaici ai sensi dell’art.12 del D.lgs n°387/2003 di aziende che vogliono sfruttare la possibilità di avere un utile per l’impresa dall’energia.

Tale normativa, infatti, prevede che tutti gliimpianti alimentati da fonti rinnovabili sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dalla regione o altro soggetto istituzionale delegato dalla regione”.

PEAC, puntata 2: il piano regolatore dell’Energia

Quali sono, dunque, i rischi se ad autorizzare questi impianti sono enti lontani dal controllo dei cittadini? Quali, invece, i vantaggi del PEAC?
Nasce, allora, l’esigenza di dotarsi del  Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC) al fine di tutelare l’ambiente ed il territorio da possibili danni e speculazioni, avviando un processo di partecipazione attiva tra classe politica e cittadini per l’elaborazione del PEAC, al fine di essere noi protagonisti delle scelte che si fanno nel nostro territorio e non avere calato tutto dall’alto,cosa che avviene adesso in assenza di questo importante strumento di programmazione territoriale.
Le Direttive predisposte dall’amministrazione prevedono che tutti gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, di potenza superiore a 100 kWp e connessi alle reti MT e/o AT sono soggetti al riconoscimento di quote compensative in favore dell’Ente Comunale.

Come definirebbe, quindi, in poche parole, il PEAC?

Una sorta di Piano regolatore nella direzione della sostenibilità economica, ma soprattutto sociale ed ambientale.


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