Non so quante volte abbia provato a lavorare la lana: giusto il tempo di capire come formare le prime maglie e tessere qualche manciata di ferri (con tanto di maglie sfuggite qua e là per un imbarazzante “effetto groviera”!)… per poi abbandonare rovinosamente il tutto, dimenticando subito dopo anche quel poco imparato fin lì. Non c’è niente da fare: di fronte ai lavori schematici o troppo ripetitivi desisto e passo oltre!
Eppure la lana è un materiale troppo intrigante per essere semplicemente ignorato nelle mie creazioni. Mi son detta: “Devo trovare un’alternativa semplice, ma creativa per inserirla nei miei bijoux!”. E, così, pochi giorni fa è nata questa calda, ipercolorata e divertentissima collana che ho battezzato…
…ovvero “pace e lana”, parafrasando con ironia il più noto “peace and love” degli anni ‘60-‘70. Guardando la foto, infatti, non tornano in mente anche a voi i colori e i dettagli tipici dei Figli dei Fiori? Le treccine, il cerchio che richiama il simbolo della pace, la sovrabbondanza di colori e quelle foglioline (ne vado pazza!) che segnalano il rispetto per la natura. Mi piace questo stile vagamente hippy: mi permette d’inserire una nota primaverile anche nelle creazioni pensate per l’inverno!
Di circa 38 cm complessivi, la collana è abbastanza lunga per essere indossata sopra a lupetti colorati o a maglioni dai colli vaporosi… ma non troppo: il cerchio pendente arriva, più o meno, all’altezza del seno.
L’anima di questo cerchio (d 5,5 cm circa) è di legno e frutto di un bel riciclo: riuscite ad indovinare di cosa si tratti? Se vi è venuta in mente una “tenda”… bè, allora ci siete andate vicine! Ho riciclato proprio uno di quegli anelli che si usano per far scorrere le tende lungo il loro bastone: l’ho rivestito con una lunghissima treccia di lana multicolore e delle splendide perlozze tonde e a forma di foglia.
L’effetto complessivo è quello di un allegro frutto stilizzato!
Da notare, poi, il particolare della chiusura realizzata con l’aiuto di ago e filo: questa soluzione “a cappio” in cui incastrare la fogliolina preposta, rende la chiusura parte integrante della composizione… Mi piace moltissimo e credo che la sfrutterò ancora!
Da qui a Natale spero di riuscire a trovare altri bei fili di lana dello giusto spessore e dai colori diversi per poter realizzare altre “Peace & Wool”: l’idea è quella di dare vita ad un’intera collezione, in cui potermi sbizzarrire con la lana… ma a modo mio!
Allora? Che ne pensate di questo prototipo? Mi lancio nella creazione della linea? Tra pochi giorni, poi, la collana – come sempre, un pezzo unico e non riproducibile – sarà disponibile nel mio negozio su Misshobby.
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