Chi lo avrebbe mai detto che a poche settimane da Apple Watch, l’evento è stato annunciato proprio ieri, Pebble avrebbe ancora avuto un successo mondiale così straordnario? Vuoi che funziona, e bene, con iOS ma anche con Android (che è sempre il sistema operativo mobile più diffuso), vuoi che Apple ha anche moltissimi detrattori che non acquisterebbero mai un suo orologio, il sassolino magico del signor Migicovsky ha ancora qualcosa da dire, per la prima volta arriva a colori (anche se sono solo 64) e cambia radicalmente il sistema delle notifiche introducendo di fatto il concetto di Pebble Time.
Diversi milioni di dollari raccolti i primi giorni dalla presentazione grazie anche a un prezzo finale di 199 dollari che per i primi acquirenti erano qualcosa di meno; insomma un grande successo, forse inaspettato dalla stessa azienda di Palo Alto che da olltre 2 anni sta lavorando egregiamente, senza alcun timore dei colossi del settore.
Non più il metallo dello Steel ma ritorno alla plastica per il primo smartwatch Pebble che, oltre al display a colori, avrà un microfono integrato, una nuova timeline per le notifiche e la possibilità di integrare migliaia di applicazioni approtate dagli sviluppatori grazie al nuovo SDK 3.0, appena messo loro a disposizione.
Non ci sono sensori, non ci sono effetti speciali mirabolanti ma solo un orologio simpatico, relativamente economico e che ci fa restare costantemente in contatto con il nostro smartwatch: partiamo dalla base, poi c’è sempre tempo per salire e spendere di più per un nobile strumento di cui, peraltro, ci piacerebbe attendere la seconda release.
Pebble invece è già maturo, forte di milioni di esemplari già venduti e di un know-how invidiabile, maturato in pochi anni nella culla tecnologica della silicon valley. In circa 50mila hanno già dato fiducia al Pebble Time, moltissimi altri lo faranno in seguito; appena lo avremo per le mani ve ne daremo conto. La battaglia degli smartwatch è in pieno svolgimento e avrà nel 2015 l’anno della definitiva consacrazione: chi la spunterà?
Via | Kickstarter Pebble
Il post Pebble Time uscita a maggio del nuovo segnatempo intelligente è stato pubblicato per primo da: InMobile.