Si può essere credenti o meno, ma Papa Bergoglio sta oggettivamente moltissime spanne sopra qualsiasi altro personaggio pubblico (tralasciando del tutto quella microsfera autoreferenziale, populista e chiacchierona a cui si è ormai ridotta la quasi totalità della nostra classe politica, di destra e, purtroppo, di sinistra).
Ci voleva il Papa per mettere al centro di un discorso pubblico la parola Lavoro.
Ci voleva Papa Francesco per accostare la parola Lavoro alle parole Dignità, Speranza e Coraggio.
Un Papa che quando inizia a parlare comincia sempre augurando "Buon Giorno" e stavolta, e non a caso, lo augura innanzitutto ai Lavoratori e agli Imprenditori.
Un Papa che lancia strali contro il sistema economico attuale (alla faccia dei miserabili sostenitori del "ci vuole più liberismo"...).
Un Papa che che si scaglia contro l'idolatria del Denaro, esortando tutti a toglierlo dal Centro del mondo, rimettendo in quella posizione l'Uomo, la Donna e la Famiglia.
Un discorso toccante, sincero, vero. Come non capita di sentirne più.
Da guardare e riguardare. Da ascoltare e riascoltare.