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Pecora

Da Millefoglie
In tempi di crisi c'è un motivo in più per rivalutare i piatti poveri della tradizione e convincersi ad usare principalmente i prodotti del proprio territorio che, nel mio caso, non si può dire avaro e così facendo oltre che preservare le usanze,  facciamo bene anche al portafoglio e all'ambiente. Dalle mie parti abbiamo, oltre al mare, una fertile pianura e ricche colline dove si coltiva la vite, l'ulivo, molta verdura ma dove si allevano anche bufale per l'ottima mozzarella (no quelle pubblicizzate nelle tv nazionali!) e ovini. Sabato scorso mio marito è ritornato con un pacchetto che mi ha presentato come se fosse un regalo prezioso guardandomi con un sorriso soddisfatto "guarda che ho portato!" e aprendolo " pecora!" "la fai domani?" "ci fai il sugo?" "vabè fa' tu"La pecora ha una carne meno apprezzata di quella d'agnello perchè dura e dal sapore più forte, richiede una cottura lunga ma  vale la pena provare.
PECORA
Se penso che la foto dovrebbe invogliarvi a provare la ricetta, mi verrebbe di toglierla, visto così chi si farebbe tentare? .... Tocca fare un corso di fotografia!
ingredienti
1 kg      di pecora ( costine e cosciotto)
500 gr   pomodori pelati o passata
1            bicchiere di vino
carote, sedano, cipolla, alloro, salvia, peperoncino, aglio, olio evo


In un tegame unire carota, cipolla, sedano, alloro e salvia con un filo d'olio e scaldare, aggiungere i pezzi di pecora e far rosolare, unire il vino e far evaporare, coprire e lasciar cuocere per  un'ora o poco più, a fuoco basso. Togliere la carne dal tegame, buttare il liquido che si è formato e gli odori. Rimettere la pentola sul fuoco con un filo d'olio, l'aglio, il peperoncino unire carota, sedano, cipolla e far soffriggere, aggiungere la carne e i pomodori, salare e portare a cottura.
La pecora rilascia molto grasso e per questo è meglio buttare via il liquido di cottura che ne è appunto saturo, e riprendere poi a cuocere con nuovo condimento. Sarà pronta quando si stacca dall'osso o comunque, quando la sentite tenera sotto la forchetta. 
PECORA
Questa ricetta si presta sia come condimento per la pasta che come secondo magari con l'aggiunta di patate e dimezzando i pomodori.

Volendo si può tenere la carne in bagno con aceto per qualche ora prima di cuocerla per togliere l'odore caratteristico.


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