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PECORANERA – L’ecovillaggio di Devis Bonanni cerca aspiranti contadini

Creato il 30 marzo 2015 da Ilfattaccio @Ilfattaccio2

PECORANERA - L'ecovillaggio di Devis Bonanni cerca aspiranti contadini

NON E’ RICHIESTA ALCUNA ESPERIENZA AGRICOLA MA TANTA BUONA VOLONTA’ E SPIRITO DI ADATTAMENTO. Noi  sosteniamo i giovani che scelgono di vivere in maniera ecosostenibile come Devis Bonanni, un ragazzo friuliano che ha deciso di impostare la sua vita in modo “autosufficiente” e vicino alla natura. Nel 2008, Devis ha infatti deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi totalmente al lavoro dei campi e al suo orto che coltiva in un paesino della Carnia. Nasce così il suo ecovillaggio “Pecora Nera” che attualmente gestisce insieme a Monica. Una scelta di vita quella di Devis raccontata nel suo blog diventato anche un libro.

PECORANERA - L'ecovillaggio di Devis Bonanni cerca aspiranti contadini
I GIOVANI E L’AGRICOLTURA - Ma non solo Devis: sono tanti i giovani italiani che negli ultimi tempi, travolti dalla crisi scelgono il mondo dell’agricoltura e tornano a sporcarsi le mani nei campi. C’è infatti chi ha deciso di ricominciare a coltivare il terreno di famiglia lasciato incolto da tempo e chi invece sceglie i campi perché senza lavoro o perché vuole cambiare vita: un fenomeno in crescita a cui si affianca il continuo aumento del numero di orti urbani dal nord al sud del Paese. Ed è proprio per chi desidera vivere in prima persona l’esperienza dei campi e provare a coltivare frutta e verdura con le proprie mani che è rivolto l’appello di Devis che, come ogni anno, offre agli aspiranti contadini la possibilità di trascorrere un periodo nel suo ecovillaggio in Carnia.

PECORANERA - L'ecovillaggio di Devis Bonanni cerca aspiranti contadini
ECOVILLAGGIO PECORANERA – Come spiega Devis sul sito dedicato al progetto “Pecoranera”: “Da marzo a giugno saremo felici di ospitare chi desidera darci una mano e conoscere la nostra realtà. La formula è quella classica del wwoofing: noi provvediamo a vitto e alloggio e voi ci aiutate nei lavori agricoli. Non è richiesta alcuna esperienza ma buona volontà e spirito positivo. L’alloggio è in paese, in una porzione di casa nostra. Avrete un letto vero e la doccia calda! Le serre, i campi e i frutteti si trovano nella prima campagna, appena fuori dal paese. I pasti sono prevalentemente vegetariani, a base di nostre produzioni integrate da acquisti biologici e locali. Si lavorerà assieme per sei ore al giorno circa, cinque giorni in una settimana. Il resto del tempo potrete trascorrerlo oziando o passeggiando tra le nostre montagne.” Il tempo di permanenza richiesto agli aspiranti contadini va da un minimo di una settimana a un massimo di due. Rispetto agli anni passati, non ci sono però date già stabilite ma ci si accorda direttamente.

>Fonte< 
Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio.org


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