pedalare veloce con assordante nelle orecchie la dolcezza sublime e tristissima di una musica cantata da voce di donna che mima l'unica possibilità per me del divino è una delle esperienze a portata mia che più intensamente mi regalano la sensazione di essere viva e liquida come onda d'oceano e felice e disperata e carne e anima che sente e sangue e lacrime e graffio e carezza al mio profondo che nutre la persona che sono ed emozione pura senza pensiero che cerchi spiegazioni incapaci di dire quella che è la verità
come bimba che rotola giù giù giù e in quel rotolare si perde e si abbandona e il cielo diventa prato e il prato cielo e fiori le nuvole e la testa gira e la nausea si fa risata e il fermarsi infine solo dolore.
grazie, e basta