Pedofilo, drogato, spacciatore, vergognoso, depravato, cinico, abietto, crudele, ripugnante, orripilante, ributtante, repellente, spregevole, turpe, dissoluto, pervertito, amorale, ignobile, criminale, mostro, orco, porco. Non saprei come definire questa specie di prete, (don) Riccardo Seppia, accusato di droga e abusi su bambini e adolescenti, che non ha avuto scrupoli o pietà nell’approfittare di loro, deboli, in difficoltà, violentandoli e forse anche drogandoli. E’ terribile sentire la cronaca di questi giorni che sbatte in prima pagina un mostro vestito da prete, che faceva parte di una rete di pedofili operante tra Genova, Milano e forse anche altre città. E’ spaventoso sentire le intercettazioni telefoniche con i suoi complici dove si parla di trovare “piccoli” e “teneri” per allietare le loro seratine.
Eppure il mostro esiste, era al di sopra di ogni sospetto, un porco ossessionato dal desiderio di avere rapporti con bambini. Una vicenda clamorosa, con
consumo e spaccio di droga (si parla che Seppia spendesse 300 euro al giorno), frequentazioni di palestre, saune e discoteche, con tanti ragazzini che andavano e venivano.
Possibile che nessuno avesse dei sospetti? Forse nessuno nella parrocchia poteva immaginare la doppia vita di questa merda di prete, era inimmaginabile una situazione così mostruosa. I bambini che parlavano non venivano ascoltati, perchè considerati piccoli delinquenti, facenti parte di situazioni familiari disperate (molti senza padre) e di un preoccupante sottobosco culturale, tutti ingredienti che favorivano l’attività orripilante di Seppia e dei suoi complici.
Troppo spesso si parla di pedofilia nella Chiesa, di questi preti pervertiti e senza scrupoli, che non hanno paura dell’inferno, che lanciano sms, come faceva Seppia, salutando con un: “Satana sia con te”. Preti che infangano sé stessi, ma anche la Chiesa e il Papa. Il Papa che viene accusato di essere al corrente di quanto accade in ogni sacrestia. Forse il Papa non viene informato di queste situazioni, o forse sì. Forse non dovrebbe essere incolpato indirettamente delle nefandezze di cui si può macchiare uno dei 400mila preti esistenti, o forse sì. Però ci sono tante storie di preti pedofili, avvenute in precedenza, tenute “nascoste” dalla Chiesa, e questo fa pensare male. Molti preti pedofili sono rimasti impuniti o soltanto “richiamati”, e questo non fa bene alla Chiesa e al Papa. La Chiesa deve vigilare ed essere trasparente, usare tolleranza zero verso questi mostri che invece di dedicarsi agli anziani negli ospizi, di aiutare i deboli e i malati, preferiscono macchiarsi di crimini indicibili, come appunto la pedofilia che è il crimine più spregevole. A questo proposito sembra che sia in allestimento una legge, preparata appunto dalla Chiesa, contro la pedofilia dei suoi preti.
Che tu, Seppia (e tutti i mostri pedofili come te) sia colpito pesantemente dalla giustizia degli uomini e soprattutto da quella divina (se esiste), e possa provare dolore fisico e morale, come quello che hai fatto provare a tutti quei bambini che hanno avuto la sola colpa di vivere in una società ed in un ambiente che non hanno fatto nulla per proteggerli, e che purtroppo sono ormai segnati per sempre.
21/05/2011 – ore 14: Poco fa si è appreso che Seppia ha confessato di essere sieropositivo. Non ho più parole…