L’inchiesta della Procura di Cagliari durata quasi un anno, tra il mese di settembre 2009 e il mese di giugno 2010, ha scovato D.F, che celandosi sotto un accattivante e suadente profilo di Facebook, era riuscito a catturare tra le maglie della sua rete otto bambine, tutte residenti in un paese dell’hinterland cagliaritano.
Le bambine venivano attirate dai modi gentili, regali e da particolari attenzioni ma che poi subivano minacce se non posavano per scatti fotografici particolari L’uomo, si legge su La Nuova Sardegna, è accusato di produzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza privata nei confronti di due ragazzine. In due casi infatti le vittime hanno subito pesanti minacce di violenze anche nei confronti delle sorelline.
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