“April is the cruellest month…”Thomas S. Eliot, The Waste Land
Un crollo dello share che solo in una occasione è stato inferiore al 5% (14.4.2011), ma che è arrivato anche a superare il 9% (27.4.2011): da un minimo di 625.000 a un massimo di 1.648.000 telespettatori in fuga ogni volta che la sigla di testa annuncia i suoi “messaggi speciali”. Sono le cifre del flop di Qui Radio Londra, che potrà pure sembrare meno drammatico di quanto è in realtà, ma solo in virtù dei grossi numeri del Tg1 e dei programmi che vanno in onda su Raiuno in prima serata. Non fosse che da anni l’azienda lavora contro i propri interessi, il programma andrebbe sospeso.