MILANO – La pelle delle ragazze è più fragile di quella delle loro madri. L’uso delle creme non basta, sottolineano gli esperti. Sotto accusa finiscono lo stress, lo smog, le poche ore di sonno, l’alimentazione squilibrata e i frequenti disturbi intestinali.
Carlo Introini, microbiologo e direttore tecnico-scientifico Shiseido Italia, sottolinea come la pelle delle giovani europee dai 25 anni in su sia meno forte di quella delle loro madri: ”In particolare le italiane soffrono di pelle grassa e hanno contemporaneamente una cute priva di acqua perché tendono ad usare troppi prodotti antimicrobici”.
Per questo è fondamentale correggere il proprio stile di vita, dormendo almeno otto ore a notte, mangiando molta frutta e verdura, bevendo almeno due litri di acqua al giorno e scegliendo creme più delicate. Va bene un prodotto esfoliante, ma che sia leggero e ricco di complessi enzimatici che idratino.