Federico Pellegrino trionfa nella sprint a tecnica libera di Planica, in Slovenia, e diventa l’azzurro più vincente di sempre nella coppa del mondo di sci di fondo. Il 25enne valdostano si è imposto davanti ai francesi Baptiste Gros e Richard Jouve, centrando così il quarto successo stagionale. Pellegrino sale così in cima alla speciale graduatoria ‘all time’ degli azzurri con 7 vittorie, una in più dell’olimpionico Pietro Piller Cottrer.
(lastampa.it)
Pellegrino con la vittoria di Planica diventa il re dello sci di fondo azzurro. Il poliziotto valdostano ha vinto anche la sprint in tecnica libera di Planica, dopo essersi già imposto nella prima parte di stagione a Davos, Dobbiaco e Lenzerheide. Il venticinquenne Pellegrino ha messo a segno un fantastico poker con una dimostrazione di forza clamorosa su una concorrenza che nella giornata odierna ha visto la giovane squadra francese in grande spolvero, con Baptiste Gros secondo, Richard Jouve terzo e Renaud Jay quarto. I transalpini hanno provato a fare gioco di squadra per mettere in difficoltà il numero 1 dello sprint mondiale, ma questo Pellegrino ha un equilibrio interiore ed una lucidità in gara che al momento non ha pari, tanto da rendere i suoi successi più semplici di quanto appaia durante la competizione.
Con questo ennesimo trionfo stagionale che gli consente di prendere anche il largo nella graduatoria di specialità in coppa, Pellegrino diventa leader solitario nella classifica degli italiani più vincenti di sempre a quota sette e stacca Pietro Piller Cottrer che ne ha sei, mentre la graduatoria spritn lo vede salire a quota 400 punti, inseguito a una certa distanza da Sondre Fossli (ottavo di giornata) con 204 e lo stesso Gros con 176. La classifica generale invece è invariato con l’assente Martin Sundby a 1422, Finn Krogh a 872 e Petter Northug a 801, Pellegrino risale all’undicesimo posto con 433. La giornata ha sorriso pure a Simone Urbani, uscito indenne dalle qualificazioni e addirittura tredicesimo dopo un’eliminazione nei quarti che lo ha visto comunque protagonista nella sua batteria. Fuori al mattino Maicol Rastelli e Dietmar Noeckler.
Domani la due giorni slovena si chiude con la Team Sprint, ancora in tecnica libera: al femminile al via Gaia Vuerich con Greta Laurent, al maschile è possibile che la coppia Pellegrino-Noeckler, bronzo ai mondiali di Falun dello scorso anno, possa dividersi, con Urbani ad appaiare “Chicco”: nel pomeriggio Sepp Chenetti farà le sue scelte.