Regia di Emanuele Crialese
Con Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello, Filippo Pucillo, Mimmo Cuticchio, Timnit T., Claudio Santamaria.
Proseguendo idealmente il recente dibattito sulle recensioni, avvertirò subito che questa non lo è e non vuole esserlo.
Ho letto un po’ a caso sui vari siti di cinema, commenti su Terraferma (per molti motivi bellissimo titolo) che mi hanno lasciata letteralmente basita.
Ma non ho intenzione di contestarli, altrimenti questa diventerebbe una contro-recensione stucchevole quanto le altre. Non parlerò né di regia, né di casting, né di trama, né di immagini patinate, oniriche, dentro o fuori luogo.
Elencherò semplicemente quello che mi ha suscitato il film; un modo laterale di parlarne che chissà… potrebbe persino piacere all’autore.
E dunque Terraferma di Crialese (non necessariamente in quest’ordine) mi ha:
commossa,
stupita,
imbufalita
idignata,
intenerita.
Mi ha fatto vergognare
riflettere
partecipare
parteggiare spudoratamente
sperare
amare tanto (ma tanto) il cinema che prova a parlare all’Italia dell’Italia. Così come la vede o come la vorrebbe.
E parlare d’immigrazione clandestina e della reazione sul campo della gente che in qualche modo la “subisce”, non può che essere un’operazione dolorosa e coraggiosa. Perché in qualunque modo la si compia, darà sicuramente fastidio a qualcuno.
E quindi un bel “ma per piacere!” a chi sostiene addirittura la tesi complottista (e cioè che Crialese abbia preso il premio della giuria a Venezia perché sì).
Un bel “chissenefrega” a chi lo accusa di buonismo.
E un bel “vaffa…” a chi va al cinema con la penna sguainata per annotare qualunque pensiero divinamente snob e politicamente scorretto gli passi per la testa.
Quanto alle “immagini patinate” (avevo detto che non ne avrei parlato, ma non ce la faccio) delle due l’una: o qualcuno ha visto un altro film o tende a scambiare dei primissimi piani alla luce naturale, con l’intenzione di imbellettare la realtà.
Altre possibili alternative le lascio a chi andrà a vedere il film. E spero siano in molti.