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Pene femminile, vagina maschile: la natura non smette mai di stupire

Da Naturamatematica @naturmatematica
Il 17 aprile 2014 sulla rivista Current Biology è stato pubblicato il primo studio su un animale i cui organi genitali e comportamenti sessuali funzionano al contrario. Si tratta di un insetto che vive in Brasile, appartenente al genere Neotrogla, in cui l'accoppiamento funziona in maniera alquanto insolita, già a partire dalla durata, che può oscillare tra 40 e 70 ore, ma non è questa la cosa più interessante. Le femmine, infatti, sono provviste di un organo genitale piuttosto complesso e funzionante, a livello meccanico, come un pene, in grado di penetrare una piccola cavità, simile ad una vagina, presente nel maschio.

Pene femminile, vagina maschile: la natura non smette mai di stupire

Il ginosoma della femmina a destra
inserito nella "cavità vaginale"
del maschio

Questa curiosa caratteristica, unica nel suo genere tra tutti gli animali finora studiati, è stata riscontrata in tutte e 4 le specie del genere Neotrogla e gli studiosi ne sono rimasti molto colpiti. I ricercatori hanno anche provato a separare maschio e femmina dall'accoppiamento, ma hanno notato che l'addome del maschio è stato letteralmente strappato via dalla femmina, senza tuttavia interromperne l'accoppiamento: il ginosoma (così è stato soprannominato l'organo genitale della femmina) è provvisto di spine che permettono alla femmina di tenersi saldamente ancorata al maschio nell'accoppiamento e, una volta inserito, risucchia lo sperma affinché possa poi avvenire la fecondazione e la produzione di uova.

Pene femminile, vagina maschile: la natura non smette mai di stupire

Maschio e femmina di Neotrogla
in accoppiamento

La ragione dietro quest'insolita modalità riproduttiva potrebbe risiedere nel fatto che l'habitat delle specie di Neotrogla è spesso rappresentato da grotte, ambienti poveri di nutrienti in cui, in qualche modo, la femmina deve assicurare a se stessa un adeguato nutrimento per lo sviluppo delle uova; nel caso di Neotrogla, la femmina risucchia col ginosoma non solo lo sperma necessario alla fecondazione, ma anche una cospicua quantità di liquido seminale di cui essa si nutre. Per di più, i maschi di Neotrogla si comportano proprio come le femmine della stragrande maggioranza di specie animali, dal momento che si lasciano penetrare molto difficilmente dalle femmine, e questo sembra in accordo con l'ipotesi di cui abbiamo appena parlato: in parole povere, il "bottino" di liquido seminale, nutriente per la femmina, è una sorta di "dono nuziale", che il maschio concede solo ad alcune femmine, in un meccanismo di selezione sessuale che nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera estremamente complessa. E' infatti da strutture preesistenti che se ne sviluppano altre con funzioni diverse, e proprio per questo motivo i ricercatori vogliono comprendere come sia potuta avvenire, nel corso del tempo, la graduale e simultanea trasformazione dei genitali maschili e femminili di Neotrogla.La natura non smetterà mai di stupire... ^_^
Yoshizawa K, Ferreira RL, Kamimura Y, & Lienhard C (2014). Female Penis, Male Vagina, and Their Correlated Evolution in a Cave Insect. Current biology : CB PMID: 24746797

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