Penelope alla Guerra di Oriana Fallaci.
La storia racconta di Giò, una ragazza decisa a lasciare la sua Italia per raggiungere il luogo tanto desiderato: gli U.s.a. Nemmeno Francesco, il quale ha un debole per la ragazza, riesce a convincerla di restare. Così Giò si ritrova negli Stati uniti d’America, impegnata nel suo lavoro di creatrice di soggetti cinematografici. Ospite di Martine, una sua vecchia amica, Giò sembra felice, spensierata in questa nuova vita. Salvo poi spuntare a galla in lei un pezzo del suo passato: Richard, un ragazzo conosciuto ai tempi della guerra, rimasto indelebilmente impresso nella sua mente. Giò da quel momento è un’altra ragazza; in lei sorgono sentimenti quali passione, angoscia, paura, amore. Trascorre delle belle serate con Richard, ma passano insieme anche dei momenti di lunghi e inspiegabili silenzi di lui. Giò non ha altra preoccupazione che non sia Richard e non c’è nessuna persona con la quale riesca a sfogarsi della sua situazione: da una parte Martine, completamente diversa da lei, un tipo di donna che non riesce a far filtrare in se nemmeno una goccia d’amore; dall’altra Bill, l’amico di Richard, che sembra godere immensamente nello stuzzicare Giò, specie nei momenti più disperati. Sarà proprio durante un’accesa lite con Bill, che Giò capira il perché quei “lunghi silenzi” e quella freddezza che in certi momenti trasparivano in Richard… e ne rimarrà scioccata.
Lo consiglio perché nonostante sia stato scritto nel 1962 per certi versi è ancora attuale, le donne sono ancora in “guerra” per avere uno spazio nella nostra società.