Buongiorno e bentornati.
Image by Petar Milošević
Come annunciato nell’articolo di ieri in cui mi chiedevo se preferiste Foglio, Quaderno o Schermo, oggi porto l’attenzione su un altro dilemma che, a quanto pare, da molto tempo divide il mondo degli scrittori, dei lettori, e più comunemente di tutti coloro che si divertono a tracciare dei segni sulla carta: Penna o Matita?
Come l’articolo di ieri, anche questo sarà diviso in due parti, in cui esaminerò i due strumenti, elencando quelli che, secondo me, sono i pro e i contro di ognuno. E ovviamente, alla fine, chiederò a voi cosa ne pensate!
Ma cominciamo:
Penna
Image by Jakob Richter
Ve lo dico subito: è lei la mia prediletta. In tutte le sue forme, non posso fare a meno di amare la penna, anche se ho un’innata predilezione per le stilografiche.
Il tratto della penna varia a seconda della pressione che fa allargare il pennino, e questa è una cosa che stilisticamente amo moltissimo, e inoltre amo il fatto che quando faccio un errore, questo rimanga lì a guardarmi. So benissimo che anche con la matita potrei semplicemente lasciare lì gli errori, ma il semplice fatto di poterli cancellare mi porterebbe a farlo!
Ad ogni modo, la penna ha il vantaggio, secondo me, di essere visivamente più romantica, di scorrere meglio e di essere indelebile.
Tuttavia le ultime due cose, per qualcuno, potrebbero figurarsi come dei contro.
Matita
Image by per dal Norway
Non ha mai avuto un gran fascino, per me, però riconosco che ha i suoi vantaggi, ed ovviamente non la metterei mai in secondo piano, in quanto la ritengo comunque un utilissimo strumento di scrittura, nonché uno dei più importanti a livello storico.
Ha il vantaggio di poter essere cancellata, e questo offre un gran risparmio di spazio, ma per esempio io non riesco a sopportare il fatto che si consumi. L’anima della matita tende a consumarsi per forza di cose, e questo mi crea non pochi problemi. È un po’ come se ci rimanessi male per lei.
Lo so, anche la penna consuma l’inchiostro, ma lo strumento rimane integro! Non devo temperarlo e consumarlo, e questo mi porta a pensare che la matita portamine potrebbe essere una buona soluzione al problema. Tuttavia trovo queste matite troppo fragili per i miei modi bruschi.
Poi non so, lo stridio della matita non mi è mai piaciuto.
Ecco, questi sono i miei pensieri sul tema penna-matita. Come avrete capito, io prediligo la penna, anzi, utilizzo praticamente solo quella, ma come sempre c’è qualcosa di molto più importante di quello che penso io:
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi! Per cui fatevi sotto, e fatemi sapere qual è la vostre posizione in questa sfida tra l’inchiostro e la grafite!
Vi aspetto nei commenti!
A presto!
Neri.