Qualche giorno fa riflettevo su quanto i bisogni della vita cambino a seconda dell'età..quasi in contemporanea a Ketty che scriveva di come cambiano le vacanze quando si hanno bambini piccoli.
Io e Il Marito abbiamo una storia di coppia un po' diversa da quelle di oggi: ci siamo conosciuti al liceo e abbiamo costruito il nostro cammino durante tutti questi anni. Insieme alla crescita personale e di coppia, molto significativa e insostituibile abbiamo sempre fatto anche tanti "sacrifici" in termini economici per riuscire ad avere la nostra indipendenza e la nostra casa.
Non vi racconto niente di nuovo, lo so...tutti viviamo con le spese fisse mensili e i conti a fine mese, qualche sfizio tolto ma anche delle rinunce. Il lavoro poi è un tasto dolente per me...dopo anni di precariato e supplenze ancora il posto fisso è molto lontano...tendenzialmente sono fiduciosa, in giorni come quello dove vagavo coi pensieri lo ero meno. Invece so che tutto sommato posso ritenermi fortunata e che prima o poi anche per me sarà il momento buono. Il Marito ha un lavoro stabile e sicuro...quindi niente lamentele.
Gli anni sono passati, ogni mese però abbiamo calcolato, e i soldi per la rata ci sono sempre stati, come anche quelli per l'auto, le bollette, la spesa, i vestiti nuovi per Mister G, i suoi pannolini (quando li usava!!!) ecc ecc...
Addirittura ci concediamo anche le nostre vacanze estive...sempre facendo calcoli ogni mese e mettendo da parte qualche soldino.
Insomma la mia famiglia, come tutte le famiglie, ha grande capacità di adattarsi alle esigenze del momento e alterna rinunce a qualche sfizio e bisogno. Quando poi ci sono bambini, si cerca sempre di metterli al primo posto: si compra per loro, si organizza per loro ecc...ecc...la calcolatrice a portata di mano, un po' di ottimismo e tanta voglia di vivere la famiglia: questi sono gli ingredienti per vivere serenamente la quotidianità.
Quando a volte mi deprimo o sono un po' giù pensando all'economia familiare,(magari perchè la bolletta del gas è più alta di come ce l'aspettavamo, oppure l'assicurazione dell'auto scade insieme alla bolletta della luce), mi guardo indietro e mi dico: "Vabbè Francy, hai come amica una calcolatrice ma hai già fatto tanta strada e quella che bisogna ancora fare non sarà peggiore di quella passata".
Così mi rincuoro e vado avanti...Chissà quanti come me vivono con un'amica che si chiama calcolatrice e periodi di alti e bassi....
Francy