Solitamente quando scrivo un post cerco sempre di dargli un tema, anche se dietro le parole, un qualcosa che possa essere di condivisione per tutti.
Stasera no, stasera è in “presa diretta”, “a braccio”, come si dice nel gergo del mondo dello spettacolo.
Stasera è una di quelle sere che sento tutto il peso di quello che stà succedendo, tutta la tristezza sembra bussare prepotentemente alla mia porta e non posso farci nulla, solo piangere.
Quello che in questo momento mi fa male e non avere uno straccio di amica per potermi raccontare, per poter, in parte, lenire questo dolore che sento dilaniarmi dentro.
Ma perché la mia vita è stata, ed è, tutta in salita?, perché mi ritrovo con questa sensazione di sconfitta addosso, e non mi riferisco solo a mio marito che da una settimana non dorme con me e non vive con noi, ma a tutta la mia vita!
Stasera è venuta mia cognata, la moglie di mio fratello, con addosso la tuta dei motociclisti, stava rientrando da una passeggiata fuori porta con mio fratello.
In lei, in quella tuta, in quel suo sorriso inconsapevole, mi è sembrato di vedere riflessa la mia vita, le mie lacrime di donna e la mia solitudine, le mie domeniche tutte uguali, le mie scelte, e non voglio dire neanche sbagliate, perché dopo è troppo facile dare giudizi. Sono scelte, punto e basta, e quando si sceglie qualcosa si lascia…
…e in questo momento mi sembra di aver lasciato il meglio da qualche altra parte!
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