Parlare di politica non è mai semplice tanto più per chi come me non si è mai interessata molto alla questione. Ma alla luce di ciò che sta accadendo negli ultimi tempi, dalla recessione che sta colpendo il mio paese, alle reali ed evidenti incapacità organizzative dei politicanti, non potevo rimanere in silenzio. Il popolo chiede qualcosa di diverso, chiede di cambiare sotto tutti i punti di vista, la gente parla , manda tweet, scrive attraverso i Social, scende in piazza per far capire il disagio che si sta vivendo, ma per molti politici non è importante.
Durante questo week end si sta facendo la storia, perché per la prima volta nella storia della nostra repubblica e' stato ricandidato il presidente in carica. Questo gesto e' sinonimo di confusione, di incapacità decisionale e di fusione, perché ognuno pensa a coltivare il proprio orticello e non all'Italia nella sua globalità.
Sono state dette tante parole.
Sono stati scritti mille tweet.
C'è chi dichiara il colpo di stato.
Ci sarà gente che urlerà e scriverà striscioni di protesta.
Oggi è stata fatta la storia.
Ma forse non nel modo giusto.