Il mio pensiero: "Colazione a Parigi" è il primo romanzo, in corso di pubblicazione in molti Paesi, dell'autrice americana Kate Klise ed edito in Italia dalla Casa Editrice Sperling & Kupfer.
Un romanzo fresco, frizzante e piacevole. Una lettura spensierata ed esilarante. Una trama di cui sarebbe bellissimo vederne la trasposizione cinematografica con attori del calibro di Julia Roberts o Richard Gere. Una commedia dolce, delicata e divertente allo stesso tempo.
Ammetto che questo romanzo è rimasto a riposare parecchio sullo scaffale della mia libreria. È vero che ho parecchie letture arretrate, ma era anche vero che sia la trama che la cover non mi invogliavano per niente: avevo paura di trovarmi davanti all'ennesima storia romantica ambientata a Parigi dove fin dalla prima pagina sai già cosa aspettarti... Non mi sono mai sbagliata più di così. Avrei dovuto leggerlo prima. L'ho praticamente divorato in un giorno ed a lettura conclusa mi son sentita pienamente soddisfatta.
Kate Klise è una brava autrice che sa alternare momenti di piacevole narrazione descrittiva a situazioni esilaranti farcite di equivoci e coincidenze. È vero che quanto successo è difficile che accada realmente, ma l'input iniziale è stato dato all'autrice proprio da un fatto accaduto a lei personalmente: tempo fa, in aereo, uno sconosciuto ha lasciato scivolare un bigliettino nella sua borsa. L'autrice ha lavorato di fantasia su questo fatto e ne ha ricavato un delizioso romanzo.
Come successe dunque a Kate Klise, su un volo per Parigi Andrew, architetto sulla cinquantina, papà single e un po' impacciato (vedrete quante volte è in grado di rovesciare bicchieri) fa scivolare nella borsa da viaggio di Daisy, famosa chef, donna affascinante nonché mamma single, un bigliettino per scusarsi di averle rovesciato del vino sulla camicetta mentre saliva a bordo ed invitarla a cena per rimediare. Inutile dire che per Andrew è amore a prima vista mentre per Daisy...
«Chissà se prepara bigliettini prima di partire, per poi individuare donne solitarie e infilare nella loro borsa i suoi squallidi messaggi con un pretesto qualsiasi»
Entrambi viaggiano accompagnati dai loro figli adolescenti, Webb e Coco, che guarda caso, per errore, ritirano uno il bagaglio dell'altra.
Da qui i loro destini si incroceranno in un crescendo di coincidenze, a volte anche esilaranti ed in grado di strapparvi più di un sorriso.
Quattro destini, due coppie e la nascita di due amori nel clima festaiolo della Spagna di Gaudì e quello modaiolo della Parigi di Chanel.
«Il desiderio di essere desiderati dalla persona che desideriamo»
Diviso in capitoli, ognuno focalizzato sul punto di vista di uno dei quattro personaggi alternativamente, è una lettura che conquista e non annoia per niente.
«La cosa incredibile di amare una persona è che puoi dirle qualsiasi cosa, e questa persona ti vorrà bene lo stesso. Di qualunque cosa si tratti.»
I personaggi creati dall'autrice probabilmente non hanno quello spessore che ve li renderà indimenticabili; probabilmente tra qualche settimana sarà difficile ricordare i loro nomi, ma la trama entra nei vostri cuori e non ve la scorderete facilmente... come una piacevole favola indimenticabile...
Consiglio questo romanzo a chi cerca una lettura che regali spensieratezza e ore piacevoli in sua compagnia. Potrebbe essere un buon romanzo per allietare le vostre vacanze. Per me è stato un toccasana.