Sembrava incredibile ma anche questa settimana ci siamo riusciti. Siamo arrivati a venerdì (ok, mattina ancora non si può ufficialmente chiamare weekend ma manca poco...).
Non so la vostra, ma la mia di settimana è stata alquanto grigia.
Non mi riferisco al tempo, piuttosto alla noia/routine con la quale è passata. Ogni inizio settimana mi riprometto di mettere del mio, di concentrarmi sulle cose che davvero mi piacciono e mi fanno sentire bene ma sarà la pigrizia, sarà quell'orribile sensazione di non farcela già prima di iniziare che mi fanno accantonare i buoni propositi facendomi fluire nella quotidianità.
Perché ve lo sto scrivendo? Perché forse condividendo questo pensiero e mettendolo (seppur virtualmente) nero su bianco mi spronerà a fare, pensare, provare... forse.
Ho passato gli ultimi anni universitari a non aspettare altro che questo momento, quello in cui avrei messo via i libri e mi sarei concentrata sulla mia vita.
Ora però, non sembra così facile.
Non è facile perché quando dedichi tanti anni ad una cosa, seppur sai non essere la tua passione, è difficile accantonarla. Sembra quasi una sconfitta personale, o almeno molte persone intorno a te la vedono così. Io no. E' vero, ho investito tempo e fatica (tanta) a raggiungere un obiettivo e sono stata soddisfatta di me stessa una volta raggiunto. Sto cercando di proseguire in questo intricato mondo, ma mi rendo conto dei limiti e delle difficoltà. Che forse, a pensarci bene, sono anche maggiori di quelle che affronterei proseguendo una nuova strada. I soliti dubbi. Respiro e prendo tempo, sperando che il tempo mi aiuti a prendere coscienza in me stessa e delle mie possibilità.
Intanto, mi concentro sulle piccole (grandi) cose.
Un nuovo libro che aspetta sul comodino (e tanti altri da leggere nelle troppe liste annotate nei taccuini), un mensile da comprare in questo 2014 che parli di arte e mi faccia perdere con la mente almeno cinque minuti al giorno, il sorriso del mio cane quando corre in spiaggia, le amiche che basta un sms o un messaggio su fb e non c'è bisogno di altro, una giacca celeste cielo che manca decisamente qualcosa di così vagamente lezioso nel mio armadio, un paio di sneakers leggere e tecniche per provare a correre sul serio, l'idea che c'è un'alternativa dall'altra parte del mondo ma anche più vicino, la prima passeggiata sul Conero che sembra incredibile ma non ci sono mai stata, la voglia di regalare un nuovo obiettivo alla mia macchina perché se lo merita, la tranquillità che ultimamente mi è tanto mancata....
Camminare e trovare questa terrazza verde affacciata sul centro storico, approfittare per fare delle foto in cui sono vestita di grigio sì, ma con parecchio sbrilluccichio ;)!
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