Sarà il tempo, sarà la stagione, che non aiuta sull'umore e tantomeno sull'entusiasmo, ma sento che manca qualcosa, qualcosa che mi dovrebbe travolgere come quell'onda nel mare di Bali che per qualche secondo mi ha tenuto sott'acqua con la tavola da surf, e mi ha trasmesso sì paura, ma anche quella sensazione fantastica di andrenalina.
La mia mente vaga, e delle volte si ritrova a sognare e a immaginare come saremo tra dieci anni. E proprio mentre penso a queste cose i pensieri corrono velocemente, così come le emozioni che si accavallano l'una sull'altra come un mare in continuo movimento.
C'è un caos di emozioni, un misto di paura e curiosità, ma anche di tanta insicurezza verso decisioni importanti, riflessioni, bilanci e forse chissà anche quello che ho sempre temuto lo scatto dell'orologio biologico.
Per il momento vivo con questo caos interiore, concendendomi qualche sogno fantastico che per il momento sto facendo da sola.