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Eccoli qua ancora una volta i pensieri sulle stagioni, qualcuno può trovarli banali, può capitare.
Il sole è caldo,le sere fresche, le cicale allietano i giorni e passano al tramonto la staffetta ai grilli che ci accompagnano nei sogni.
Se si è fortunati, nelle vicinanze della stazione, trai binari ,i papaveri hanno lasciato la terra ad erbe secche e si possono vedere lucciole sparse che scompaiono appena arriva l'ultimo treno con i suoi sbuffi e luci che fanno il girotondo come una giostra.
Gli scenari cambiano: cambia la vita che popola le campagne, gli insetti tornano a popolare i campi , si schiudono le uova, si involano le api al tramonto e nel vento danzano..
A terra strisciano lucertole e serpenti, scorpioni e lombrichi invadono le crepe dei muri e del terreno. A volte ci si imbatte in minacciosi calabroni che qua e là rischiano di creare dei nidi così grandi da entrare in un comignolo, eppure il loro unico desiderio è quello di mettere le loro larve al sicuro. Mi piace questa storia degli insetti che vivono solo tre mesi l'anno e si sono scelti proprio il cuore della vita per vivere a pieno! Mi piace questo caldo, questo sole che brucia sulla pelle persino quel senso di soffocamento che a breve si spargerà. Si dice che le passioni brucino l'anima, l'estate fa bruciare la pelle almeno!
Nei campi è bellissimo scorgere distese di rotoballe..
Che belle che sono: gialle nel campo verde, grandi, tutte uguali, spiccano dai finestrini del treno,delle automobili,è impossibile non vederle, rapiscono lo sguardo anche quello più superficiale e assorto; ovunque, dietro la collina, sulla pianura, in equilibrio su un campo in pendenza, perennemente in bilico..
Mi sembrano davvero perfette lì immobili al vento sotto un cielo azzurro terso su una terra rossa viva.
La natura si concede il suo silenzio.
Ieri in un campo di erbe secche ho scorto un formicaio enorme con miliardi di formichine tutte affaccendate e ho pensato di voler essere per tutta la vita una cicala al fresco sui rami di un albero maestoso in un bosco enorme e cantare,annegare nel suono delle mie parole . Mi piace guardare la natura, i suoi ritmi, i suoi colori, assaporare i suoi sapori i suoi odori, imparare i suoi tempi, le sue pause, le sue rivincite. Vorrei che la mia vita avesse lo stesso ritmo delle stagioni, dovremmo imparare tutti questo ritmo e farlo nostro invece che rinchiuderci nelle nostre case, deumidificate e condizionate, così fresche e artificiali , vuote di vita , piene di cose superflue.
Sudare,svestirsi, camminare a piedi nudi, rinfrescarsi di notte sotto cieli stellati, raccogliere i frutti dai campi e godere di ciò che la terra offre. Muovermi come si muove la terra, riposare sulle sue zolle calde e svegliarmi all'alba con la sua rugiada in viso.
Forse è un sogno solo un sogno forse è solo il caldo
ma vorrei poter entrare in questo sogno e non uscirne più.
Buona Estate a tutti che le passioni ci ubriachino, che il sole infiammi i nostri cuori,che i corpi brucino di amore e che la natura ci inghiotta ognuno nella sua stagione, io mi scelgo questa per tutta la vita!
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