Oh luce terapeutica per l'animo mio stanco, ti aspetto con trepidazione quando nel prematuro risveglio sono impaurito dalle ombre che mi circondano, massacrato da fantasmi tenaci che hanno fatto delle mie pareti la proiezione concreta delle loro ombre. Brevi lassi di tempo vi rendono padroni senza cuore, non mi avrete mai: stupide interiorità che s'illudono di poter detenere appieno il mio pensiero, vi ripongo con brutale soddisfazione nelle buie tenebre dalle quali emergete. M'è compagna fedele, in tale conflitto quotidiano la salvifica alba, naturale fustigatrice delle angosciose paure. Come in ogni fatale e stolta verità che s'accompagna al meschino vivere dell'uomo, Tu luce prodigiosa però, rechi il fastidioso rombare dei motori, l'acuto fischio di compagni di lavoro, lo stridere delle persiane, le rumorose saracinesche del bar. Ed è così che mi ritrovo nel perenne dissidio dell'uomo, a rifugiarmi nelle ombre che mi sono più favorevoli. Vita, sgualdrina ingioiellata sapientemente mascherata, non ti lasci mai penetrare, mantieni SEMPRE immutata, la tua enigmatica VERGINITA'!
G.Campagna.