Oggi pomeriggio ho passato quaranta minuti ad impastare la pasta per le tagliatelle. Mia mamma ci mette due minuti. Io un'ora. È faticosissimo fare le tagliatelle, soprattutto spianare la sfoglia. Io, che non sono la Spisni della prova del cuoco, vorrei fare un monumento enorme in onore di chi ha inventato la macchinetta per stendere la sfoglia senza sudare sette camicie.
Domani è il compleanno di mia mamma e infatti le tagliatelle sono per il pranzo. Pranzo che sarà tristissimo, perché mia sorella non mangia niente, altrimenti vomita. Mi ha vietato l'antipasto e cose troppo elaborate. Soprattutto mi ha categoricamente vietato di usare la pasta di zucchero e la panna nel dolce. Anche il cioccolato è meglio se non lo metto. Bene. Alla fine ha scelto una millefoglie con la crema. Ce la farà a mangiarla? È capriccioso il mio nipotino.
Ieri sera, mentre ero a letto a leggere "Ho sognato la cioccolata per anni" di Trudi Birger, ho acceso la tv (nuova e ancora senza la Rai). Gira gira sono finita su un canale particolare di Mtv, c'era la classifica dei singoli più venduti dei Queen, in onore di Freddy Mercury morto di AIDS il 24 novembre di vent'anni fa. La prima in classifica era "Bohemian rhapsody", davvero toccante. Mama, just killed a man, put a gun against his head, pull my trigger now is dead. Mama, life had just begun, but now I've gone and thrown it all away. Mama, didn't mean to make you cry, if I'm not back again this time tomorrow.....Carry on, carry on, as if nothing really matters.
Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
E adesso vado. Forse a vedere Italialand, dove ci sarà anche Nichi Vendola, o forse a vedere Baària, che non ho ancora mai visto.
Sogni d'oro.