Premessa: scrivo sempre di luoghi che conosco e che ho scoperto in prima persona, questo post però rappresenta un'eccezione, perché in India non ci sono mai stata. Questo post è dedicato ad una persona speciale che sta per partire per questa meta così affascinante.
Buon viaggio e buon tutto. ❤

" Chi ama l'India lo sa: non si sa esattamente perché le si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a a starne lontani. Ma così è l'amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato.
L'India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto a questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino.

In India si è diversi che altrove. Si provano altre emozioni. In India si pensano altri pensieri.

In India ci si adatta, si accetta, e presto si entra in quella logica per cui niente è davvero drammatico, niente è terribilmente importante.

Niente qui viene completamente dimenticato e sepolto; niente viene mai distrutto e sostituito col nuovo. L'India è un'arca di Noè in cui anche ciò che da tempo è morto altrove sopravvive. Qui sono conservati i semi di tutto il meglio che l'uomo abbia mai pensato ".


Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938. Nella sua vita ha esplorato, in tutte le sue dimensioni, il continente asiatico, nel quale ha vissuto per diversi anni. "Un altro giro di giostra" racconta il suo ultimo 'viaggio': quello attraverso la malattia e il mondo che la circonda. Muore a Orsigna, in provincia di Pistoia, nel luglio 2004.
Il libro "Un altro giro di giostra" è edito da Longanesi (ISBN 9788830421424) e da TEA Libri (ISBN 9788850236688), è possibile acquistarlo in tutte le librerie e online. Disponibile anche la versione eBook.
